Inizio di agosto all’insegna del caldo estremo a causa dell’Anticiclone Nordafricano e al suo carico di aria rovente in risalita dal Sahara occidentale. Si tratta della quinta ondata di caldo, molto probabilmente la più intensa di questa estate, la cui eccezionalità risiede nella sua durata (almeno una settimana), ma soprattutto per i livelli di temperatura e per l’estensione territoriale. Il disagio per il caldo intenso, infatti, verrà avvertito senza tregua sia durante il giorno, sia di notte in quasi tutta Italia. Occorrerà quindi porre attenzione alle potenziali conseguenze negative che andranno ben al di là del disagio sulle fasce di popolazione più a rischio.
La poderosa ondata di caldo è appena iniziata e in molte città sono già stati superati record storici di caldo. Ad Alghero con 42°C è stato battuto il record di 40.4°C dell’agosto del 2003. A Firenze sono stati raggiunti martedì i 41,3°C, temperatura mai raggiunta prima d’ora nel capoluogo toscano dopo i 41,1°C sempre dell’estate 2003. Record assoluti sono stati battuti anche a Perugia e L’Aquila: nel capoluogo umbro ieri sono stati raggiunti i 40°C; mentre nel capoluogo abruzzese sono stati raggiunti 38°C, temperatura estrema per una città a 700 metri sul livello del mare. Non sono da meno i 37°C di ieri raggiunti a Potenza, nuovo record assoluto.
Non è che l’inizio: l’apice del caldo, infatti verrà raggiunto tra giovedì e l’inizio della prossima settimana e, in molti casi, verranno superati altri record storici per il mese di agosto, con picchi massimi di 42 gradi al Centro-Sud.
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