RAGUSA, 7 agosto - Appiccavano il fuoco e simulavano richieste di soccorso al 115 per guadagnare 10 euro l'ora, quanto lo Stato paga i volontari dei Vigili del fuoco. E' l'accusa contestata dalla Polizia di Stato di Ragusa a un'intera squadra di 15 pompieri ausiliari indagata per truffa; alcuni di loro rispondono anche di incendio. Il capo del gruppo è stato arrestato e posto ai domiciliari.
Dalle indagini della squadra mobile di Ragusa è emerso che il capo del gruppo durante il turno come volontario si assentava, con la complicità dei colleghi, per andare con il suo furgoncino ad appiccare incendi per poi uscire con l'autobotte a spegnere le fiamme e percepire così le indennità. Le indagini sono state avviate da una segnalazione del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Ragusa, che aveva notato delle anomalie sul numero di interventi effettuati da una squadra rispetto alle altre.
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