KUALA LUMPUR, 15 febbraio - Nell'ambito delle indagini sull'omicidio di Kim Jong-nam , il fratellastro maggiore del leader nordcoreano Kim Jong-un, avvenuto all'aeroporto di Kuala Lumpur opera di due donne oggi trovate morte, la polizia malese ha arrestato una "donna vietnamita" sospettata di essere coinvolta. Lo riporta l'Oriental Daily secondo cui la donna, tra i 20 e i 30 anni, è stata individuata grazie alle telecamere di sicurezza dell'aeroporto. La polizia, inoltre, è alla ricerca di altri quattro uomini e di un'altra donna. Era in possesso di un documento di viaggio vietnamita. La polizia ha detto che la sospettata arrestata è stata identificato come Doan Thi Huong, 28 anni.
Pechino: seguiamo gli sviluppi del caso - La Cina segue gli sviluppi del caso dell'avvelenamento di Kim Jong-nam, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Geng Shuang che, nella conferenza stampa quotidiana, non ha confermato i report dei media internazionali secondo cui Pechino aveva concesso protezione a lui o alla sua famiglia. "Stiamo seguendo gli sviluppi", ha rilevato Geng, insistendo che il caso è oggetto d'indagine in Malaysia. In Cina la vicenda sta avendo ampia copertura dei media.
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