MILANO, 9 marzo - Spread in lieve allargamento nel primo giorno di 'quantitative easing'. Gli acquisti di titoli di Stato, anche italiani, avviati dalla Bce fanno scendere soprattutto i rendimenti dei paesi più solidi dell'Eurozona, mentre quelli degli stati periferici restano stabili.
Lo spread Btp/Bund si allarga quindi a 98 punti perché, se il rendimento del Btp decennale scende di appena un punto base all'1,31%, il tasso del Bund omologo scende di ben il 16,25% allo 0,335%. Il differenziale Bonos/Bund sale invece a 95 punti con il tasso fermo all'1,28%.
Le flessioni dei rendimenti piu' marcate, oltre che a Berlino, vengono invece registrate dai decennali di Finlandia (-12,87% allo 0,447%, spread a 10 punti) e Olanda (-16,29% allo 0,375%, spread a 4 punti). Deciso ribasso anche per il tasso dei titoli a dieci anni di Francia (-11,44% allo 0,565%, spread a 23 punti) e Belgio (-12,38% allo 0,559%, spread a 22 punti).
Lo spread Btp/Bund si allarga quindi a 98 punti perché, se il rendimento del Btp decennale scende di appena un punto base all'1,31%, il tasso del Bund omologo scende di ben il 16,25% allo 0,335%. Il differenziale Bonos/Bund sale invece a 95 punti con il tasso fermo all'1,28%.
Le flessioni dei rendimenti piu' marcate, oltre che a Berlino, vengono invece registrate dai decennali di Finlandia (-12,87% allo 0,447%, spread a 10 punti) e Olanda (-16,29% allo 0,375%, spread a 4 punti). Deciso ribasso anche per il tasso dei titoli a dieci anni di Francia (-11,44% allo 0,565%, spread a 23 punti) e Belgio (-12,38% allo 0,559%, spread a 22 punti).
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