mercoledì 25 marzo 2015

Forse lo SCOPPIO delle batterie al LITIO causa del disastro GERMANWINGS


PARIGI, 25 marzo - Tra le ipotesi del disastro aereo dell'A320 della Germanwings anche l'esplosione delle batterie al litio. E' quanto sostiene il consulente aeronautico Bernard Chabbert, intervistato dalla televisione francese Europe 1. "Le batterie al litio degli smartphone o nei computer portatili possono esplodere", afferma Chabbert che non esclude che in cabina di pilotaggio la batteria di bordo possa aver preso fuoco. Quando le batterie bruciano, sottolinea l'esperto, "vengono emessi fumi altamente tossici in grado di uccidere in circa 10 secondi". Chabbert ricorda che una decina di anni fa esplosero su un volo di linea 170 pile al litio. Questa ipotesi spiegherebbe vari elementi non chiari dell'incidente.
  Innanzitutto la discesa dell'aereo, 10mila metri in 8 minuti, "non una caduta ma una discesa a un ritmo normale". Discesa, continua Chabbert che e' avvenuta su un percorso rettilineo, "se ci fosse stato un problema, i piloti avrebbero cambiato rotta, avrebbero girato l'aereo verso la costa". Anche il silenzio radio e' un elemento inspiegabile: "Quando un aereo scende di quota, i piloti informano sempre il centro di controllo del cambiamento di altitudine", il contatto radio invece si e' interrotto nel momento in cui il velivolo ha iniziato a scendere. 
Sono almeno 72 i cittadini tedeschi morti nel disastro aereo nelle Alpi francesi. Gli spagnoli, ha affermato il governo di Madrid nel corso di una conferenza stampa, sono almeno 49 ma si tratta di un bilancio "provvisorio". Ecco le altre vittime, secondo la nazionalita' accertata finora, ma il quadro e' in continuo aggiornamento: 3 britannici, 3 kazaki, 2 giapponesi, 2 colombiani, 2 australiani, 1 olandese, 1 danese, 1 turco, 1 israeliano, 1 messicano. 

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