lunedì 9 marzo 2015

BORIS NEMTSOV, a sparare è stato l'ex tenente ceceno

Zaur Dadayev
MOSCA, 9 marzo - Sarebbe stato l'ex tenente ceceno Zaur Dadayev a sparare all'oppositore Boris Nemtsov: a sostenerlo è una fonte vicina all'inchiesta sentita dall'agenzia di stampa russa Interfax, che cita i risultati dei test medico-legali. Per quanto riguarda il movente, secondo la fonte potrebbe essere cercato nei "commenti controversi del politico sull'Islam", ma al tempo stesso "la teoria di una pista estera continua ad essere indagata attivamente". L'ipotesi di una vendetta islamica si fa strada sulla scia del sostegno dato da Nemtsov a Charlie Hebdo. La conferma che sia stato lui a sparare arriverà soltanto, ha detto la stessa fonte, "quando sarà trovata l'arma del delitto". 
Insieme a Dadayev è stato incriminato anche il cugino Anzor Gubashev, che potrebbe aver guidato l'auto della fuga. 

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