martedì 13 maggio 2014

Virus Mers, un secondo caso in Florida. Riunione d'emergenza OMS

Una delle prime immagini del coronavirus Mers
MIAMI - Le autorità sanitarie americane hanno confermato un secondo caso di contagio, stavolta in Florida, del virus Mers che ha provocato oltre un centinaio di morti in Arabia Saudita. L'ammalato, 44 anni,  sarebbe una persona che da Ryad sarebbe arrivato a Orlando passando per Londra, Boston e Atlanta E' un operatore sanitario che vive a Jeddah in Arabia Saudita e che era arrivato in Florida per visitare la famiglia. "Il paziente è isolato in ospedale a Orlando e sta relativamente bene," ha detto il dottor Tom Frieden del Centro per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione. Sono stati confermati 538 casi di Mers a livello mondiale, tra cui 148 decessi. La maggior parte si sono verificati in Arabia SauditaMa i viaggiatori hanno portato il virus ad altre parti del mondo, tra cui Regno Unito, Francia e Malesia. Funzionari della sanità statali e federali stanno lavorando per assicurarsi che il virus non si diffonda in Florida, ha detto Frieden. "La nostra esperienza con la MERS, finora, suggerisce che il rischio per il pubblico sia estremamente basso", ha detto Frieden. Il virus non sembra diffondersi facilmente da persona a persona, ha aggiunto.Tuttavia, i funzionari stanno rintracciando le centinaia di persone che possono avere avuto contatto con il paziente durante i voli per Londra, Boston, Atlanta e Orlando.

L'Oms ha convocato una riunione di emergenza per studiare l'aumento dei casi in diversi Paesi. Il primo caso dell'infezione sul suolo americano risale al 3 maggio: un uomo si era ammalato in Indiana di ritorno da un viaggio in Arabia Saudita. 

La Giordania ha intanto annunciato cinque morti per il virus. La Mers è considerato un "cugino" piu' letale ma meno contagioso della Sars che nel 2003 ha fatto quasi 800 morti in tutto il mondo.

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