giovedì 15 maggio 2014

Brutta mattinata (-1,3%) in Borsa dopo i dati negativi del Pil

MILANO - Brutta mattinata per Piazza Affari, che ha chiaramente subito l'impatto del dato negativo del Pil italiano del primo trimestre: dopo una punta di calo dell'1,5%, l'indice Ftse Mib perde l'1,3% sotto la soglia psicologica dei 21mila punti. Nonostante lo spread tenga, le vendite si concentrano sulle banche, specie su quelle che si ritengono più esposte sui titoli di Stato: sospesa al ribasso Bpm, Mediolanum cede il 4%, Ubi il 3,8%, Intesa il 3%, lo stesso calo accusato da Fiat.

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