giovedì 16 gennaio 2014

Abruzzo, Toscana e Veneto non rinnoveranno il contratto con Trenitslia per i trasporti regionali


ROMA - Sono Abruzzo, Toscana e Veneto le regioni che non rinnoveranno il contratto con Trenitalia per i servizi regionali di trasporto ferroviario. La motivazione è che i collegamenti arrecano ai pendolari troppi disagi e ritardi. La decisione delle Regioni non sembra destare particolari reazioni in Trenitalia.  L'ufficio stampa della società ha dichiarato: "Non abbiamo una posizione in merito".

Perplesse, invece, le rappresentanze sindacali: "Il rischio - avverte Nicola De Pasquale dell’Unione dei sindacati di base - è che una decisione di rivalsa nei confronti di Trenitalia si traduca in una riduzione dei posti di lavoro, tariffe più alte per gli utenti e ulteriori tagli ai costi della sicurezza".

Intanto, però, la Toscana ha fatto sapere di essere intenzionata a procedere con una nuova gara d'appalto alla scadenza del contratto con Trenitalia, che terminerà a fine 2014 ma sarà valido per tutto l'anno.

Nel caso in cui Trenitalia non si aggiudicasse la nuova gara la perdita sarebbe di 250 milioni l'anno: questa è, infatti, la cifra che la Toscana stanzia ogni anno per il trasporto ferroviario regionale, a cui vanno aggiunti altri 250 milioni per quello su gomma.

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