sabato 16 novembre 2013

Opportunity avanza (su Marte) verso il bordo del cratere Endeavour

Questa scena mostra la porzione  "Murray Ridge" del bordo occidentale del cratere Endeavour su Marte. La cresta è zona di lavoro del rover Mars Exploration Opportunity NASA per il suo sesto inverno marziano. La cresta sorge circa 40 metri al di sopra della pianura circostante, tra "Solander Point" a nord della cresta e "Cape Tribulation," al di là di Murray Ridge a sud. Questo punto di vista non mostra l'intero crinale. La linea dorsale visibile è di circa 10 metri sopra la posizione del rover, quando sono state scattate le immagin.
La scena spazia da est a sud. Le rocce planari in primo piano alla base della collina fanno parte di uno strato di rocce fissate intorno ai margini del cratere. In questa posizione, Opportunity è tra la pianura di arenaria e le rocce del cratere Endeavour. In alto a sinistra, la vista mostra i 22 chilometri di tutto il centro del cratere Endeavour dal bordo orientale. Opportunity è atterrato su Marte nel gennaio 2004 e ha studiato le parti del bordo occidentale di Endeavour da Agosto 2011.
La scena combina diverse immagini scattate dalla fotocamera panoramica di Opportunity durante il 3446 esimo giorno  di lavoro della missione su Marte tra il 3 e l'8 ottobre scorso  Opportunity ha cominciato a salire il crinale. La pista offre affioramenti che contengono minerali argillosi rilevati dall'orbita e dà anche al rover una inclinazione verso nord che fornisce un vantaggio di energia solare durante l'autunno e l'inverno dell'emisfero sud marziano.
Il team rover ha scelto di chiamare questa funzione Murray Ridge in omaggio a Bruce Murray (1931-2013), un membro delle squadre di scienziati delle prime missioni della NASA su Marte e in seguito direttore del NASA Jet Propulsion Laboratory, a Pasadena.
Questo punto di vista presenta il vero colore di Marte,fotografato  attraverso tre filtri di colore del Pancam, centrati sulla lunghezza d'onda di 753 nanometri (vicino infrarosso), 535 nanometri (verde) e 432 nanometri (violetto).
Immagine di credito: NASA / JPL-Caltech / Cornell / ASU

Nessun commento:

Posta un commento