venerdì 13 febbraio 2015

MALASANITA', la neonata di CATANIA morta soffocata perchè non si è trovata una cannula per i polmoni

CATANIA, 13 febbraio - Hanno assistito impotenti alla morte della loro figlia appena nata, a poche ore dal parto. La tragedia è avvenuta subito dopo quello che dovrebbe essere uno dei momenti più belli della vita di un genitore. Il dramma è iniziato dopo il taglio del cordone ombelicale: la piccola non respirava, probabilmente per del liquido amniotico nei polmoni. Serviva una cannula per la disostruzione, ma medici e infermieri non l'hanno trovata. "La bambina, dopo il primo vagito, non rispondeva, affannata, come non respirasse", racconta il padre, il 30enne Andrea di Pietro al Corriere della Sera. "Che ci fosse una crisi respiratoria si è capito subito. I medici dicevano che forse la bimba aveva ingoiato liquido amniotico. E io a scongiurarli di toglierglielo dai polmoni. Ci vuole una cannula, diceva uno. E l’altro la cercava senza trovarla", aggiunge
Ora i genitori chiedono giustizia, dopo la tragedia immane che li ha colpiti: "Hanno permesso che per una cannuccia morisse mia figlia. Che cos’è? Negligenza, malasanità, strafottenza? Date una risposta. Che diano una risposta assessori e magistrati. E che la diano anche su questi tre ospedali di Catania dove non si trova posto per un’emergenza, per salvare una vita".

La piccola morta in ambulanza, in ospedale non c'erano posti - La piccola era nata alla clinica privata la "Casa di cura Gibiino" di Catania e lì ha avuto i problemi respiratori. Dopo essersi accorti della gravità della situazione i medici hanno deciso di trasferirla all'ospedale della città siciliana, ma non c'erano posti disponibili. La piccola è morta in ambulanza, mentre veniva trasferita a Ragusa. La Procura ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali responsabilità mediche e sulla disponibilità di strutture cliniche non adeguate a Catania.

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