lunedì 9 febbraio 2015

IL CAIRO, scontri tra polizia e tifosi, 25 morti


IL CAIRO, 9 febbraio - Almeno 25 morti e 34 feriti: è il bilancio degli scontri al Cairo, in Egitto, tra gli ultrà del club Zamalek e le forze di polizia nei pressi dello stadio della città prima della partita di premier League Zamalek-Enppi. "Volevano entrare senza biglietto siamo dovuti intervenire", affermano fonti del ministero dell'Interno. I tifosi sono stati dispersi con i gas lacrimogeni. La situazione è degenerata nel tardo pomeriggio. I tifosi, dispersi a colpi di gas lacrimogeni, sarebbero quelli del gruppo "White Knights". Poco dopo la notizia degli incidenti uno dei giocatori dello Zamalek, Omar Gaber, si sarebbe rifiutato di giocare la partita, secondo quanto hanno riferito alcuni tifosi sui social network. Gli ultrà entrati nello stadio, alla notizia delle vittime, si sono poi girati mostrando le spalle al campo da gioco. 

Diversi veicoli di fronte allo stadio sono rimasti gravemente danneggiati. Terribili le foto postate sui social network da testimoni che hanno mostrato i luoghi degli incidenti completamente devastati e le immagini dei cadaveri in strada. Il tutto in un'atmosfera appesantita dai gas lacrimogeni lanciati dai poliziotti che, secondo il racconto dei testimoni ad al Ahram, avrebbero causato molte delle vittime. 

Gli scontri a Il Cairo ripropongono nuovamente la questione della sicurezza. Non è infatti la prima volta che l'Egitto si confronta con incidenti mortali negli stadi. Il primo febbraio del 2012, oltre 70 tifosi morirono allo stadio di Port Said, nel nord del Paese, in scontri tra gli ultrà della squadra ospite di el Ahly e quella locale di al Masry. A fine match, vinto poi a sorpresa dalla squadra di casa, si scatenò l'inferno con una furibonda invasione di campo da parte dei sostenitori del Masry che diedero la caccia ai giocatori avversari. 

Federcalcio sospende gare - Il campionato di calcio di serie A egiziano è stato sospeso "temporaneamente" dopo i sanguinosi incidenti. Lo riferisce l'agenzia Mena citando un annuncio della Federcalcio egiziana (Efa). Il ministero dell'Interno, riferisce inoltre la Mena, ha confermato che gli scontri sono scoppiati quando tifosi della squadra cairota dello Zamalek hanno provato ad entrare allo stadio senza biglietto costringendo la polizia a disperderli lanciando gas lacrimogeni.

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