MARSIGLIA, 9 febbraio - Un quartiere di Marsiglia, la Castellane, è stato totalmente bloccato dopo che diversi testimoni hanno parlato di uomini incappucciati che "sparano in aria" col Kalashnikov: è quanto scrive il sito internet di La Provence.
Secondo LaProvence.com, "una quarantina di agenti si sono posizionati nella rotatoria del Grand Littoral di Marsiglia, dopo che diversi testimoni hanno allertato la polizia sulla presenza di uomini incappucciati che sparano in aria con i kalashnikov". A dirigere le operazioni, è il direttore per la sicurezza pubblica, Pierre-Marie Bourniquel. Secondo la sua testimonianza, meno di un'ora fa, mentre perlustrava la zona con una squadra del pronto intervento, ha udito una raffica di colpi di kalashnikov, a poche decine di metri dall'auto su cui viaggiavaLe teste di cuoio del Gipn sono giunte all'interno del quartiere la Castellane, una delle zone più calde della banlieue di Marsiglia: è quanto rivela BFM-TV.Il personale e i bambini di un "asilo nido del quartiere sono stati evacuati verso un edificio più sicuro": lo scrive il sito internet del quotidiano La Provence, dopo i colpi di kalashnikov uditi a La Castellane, una delle zone più calde della banlieue di Marsiglia.
Nel pomeriggio è atteso in città il premier francese Manuel Valls - per una visita tutta incentrata su sicurezza e istruzione - insieme al ministro degli InterniBernard Cazeneuve, e alla collega dell'Educazione, Najat Vallaud-Belkacem.
Secondo France Bleu Province, i colpi di kalashnikov avevano come obiettivo i poliziotti. Invece, per Le Figaro i colpi sparati oggi a Marsiglia sarebbero un regolamento di conti tra bande rivali. Le Figaro aggiunge che è stato preso di mira lo stesso direttore della polizia della città, Bourniquel. Secondo il quotidiano due gruppi composti da cinque a dieci persone si contendevano un punto di vendita della droga.
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