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domenica 7 maggio 2017

VENTIMIGLIA, festa per i 150 anni dei giardini HANBURY


VENTIMIGLIA, 7 maggio - Si sono aperte ieri pomeriggio a Villa Hanbury di Ventimiglia, con un tempo coperto che ha ricordato molto il clima inglese, le celebrazioni per i 150 anni dalla fondazione dei Giardini Botanici Hanbury, realizzati da sir Thomas Hanbury. Hanno partecipato tra gli altri il principe Alberto di Monaco, l'ambasciatrice del Regno Unito a Roma Jill Morris, il sottosegretario ai Beni Culturali Ilaria Borletti Buitoni e una nutrita rappresentanza della famiglia Hanbury, tra cui Caroline Seymour Hanbury, pronipote del fondatore dei Giardini, attualmente proprietà dell'Università di Genova, in rappresentanza della quale c'era il Magnifico rettore, Paolo Comanducci.
Il principe Alberto, assieme all'ambasciatrice Morris e al sottosegretario Borletti Buitoni, ha piantato una camelia nello spazio dedicato alla collezione di piante australiane, all' ingresso della Villa. "E' un legame particolare, nel campo della formazione, non soltanto tra la Gran Bretagna e l'Italia - ha affermato Alberto di Monaco - ma anche tra l'Italia e il Principato. La natura in questi giardini è preservata in modo meraviglioso, è un balcone verde sul Mediterraneo". Le celebrazioni dureranno per tutto l'anno. "Oggi si celebra un percorso straordinario partito dall'amore di un cittadino inglese per il nostro Paese - ha detto Ilaria Borletti Buitoni -. Sono giardini meravigliosi e un centro di ricerca importante e dal punto di vista botanico sono un ponte verso altri paesi d'Europa e verso molte istituzioni accademiche. Giardini come questo sono dei monumenti ed è quindi necessario che vengano conservati e tutelati perchè sono il segno di una identità". "Ricerca e turismono le nuove frontiere di sviluppo di questa importante realtà - ha affermato il rettore Comanducci -.Questa meraviglia dovrebbe essere alla portata di tutti. E' un enorme laboratorio a cielo aperto in cui botanici dell' Università collaborano con colleghi di ogni parte del mondo.Abbiamo migliaia di specie di piante da diversi Paesi e la ricerca può svilupparsi sia dal punto di vista della protezione che da quello dell'ibridazione".

venerdì 15 luglio 2016

CONTROLLI rafforzati al confine di VENTIMIGLIA


ROMA, 15 luglio - Sono stati ulteriormente rafforzati i controlli da parte italiana sul confine di Stato a Ventimiglia dopo l'attentato di Nizza. "Abbiamo avuto notizia che fuggitivi potessero essersi diretti in Italia - ha detto un dirigente di polizia - ma per ora non abbiamo riscontri concreti".
   Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi ha partecipato questa mattina alla riunione del sottosegretario Marco Minniti con i vertici delle agenzie di intelligence. E' in corso al Viminale la riunione del Comitato di analisi strategica antiterrorismo (Casa), convocata dal ministro dell'Interno, Angelino Alfano. La "preoccupazione è alta" per il rischio del terrorismo, ma "il lavoro che stiamo facendo per contrastarlo è serissimo", ha detto ad Uno Mattina il ministro della Difesa, Roberta Pinotti.

martedì 31 maggio 2016

VENTIMIGLIA, migranti in marcia verso il confine francese

VENTIMIGLIA, 31 maggio - Oltre cento migranti e una ventina di attivisti no borders, ospitati da domenica notte nella parrocchia di San Nicola di Ventimiglia, sono usciti dalla chiesa e stanno marciando verso il valico di frontiera di Ponte San Ludovico. Nella serata di lunedì, intanto, 12 attivisti no borders sono stati prelevati dalla polizia all'interno dei locali della parrocchia messi a disposizione da don Francesco Marcoaldi e trasferiti in commissariato.

lunedì 30 maggio 2016

VENTIMIGLIA, migranti sgomberati, parroco offre ospitalità


VENTIMIGLIA, 30 maggio - Polizia, carabinieri e Guardia di finanza stanno mettendo su un bus alcune decine di migranti che da giorni erano accampati a Ventimiglia, dopo averli perquisiti. Le forze dell'ordine stanno operando in rispetto dell'ordinanza di sgombero emessa venerdì scorso dal sindaco Enrico Ioculano per motivi di igiene e sicurezza pubblica.  L'intervento sta avvenendo senza tensioni particolari.
  Le forze dell'ordine hanno compiuto il primo intervento tra le tende montate sulla spiaggia alla foce del fiume Roja. Poi si sono spostate verso la stazione per cercare altri migranti che nel corso della notte si erano sparpagliati in varie zone della città. Alcuni hanno trascorso la notte in alcune strutture della parrocchia di San Nicola a Ventimiglia. Decine gli uomini impegnati nel servizio, con una quindicina di mezzi. Alcuni 'No borders' hanno gridato "vergogna", ma tutto sta avvenendo senza incidenti. Polizia, carabinieri e guardia di finanza stanno cercando i migranti in tutta la città. Ieri i migranti avevano tolto la tendopoli montata lungo il fiume Roja, come ordinato dal sindaco, ma l'avevano rimontata sulla spiaggia alla foce dello stesso fiume. Il vescovo di Ventimiglia-Sanremo, monsignor Antonio Suetta, si era detto disposto ad accogliere le tende in un terreno del seminario chiedendo alla Croce rosse di pensare a pasti e assistenza e alla Protezione civile di allestire i servizi igienici.
Parroco Ventimiglia, da me fino a soluzione - "Ho avuto apertura dal vescovo e io ho spalancato le porte della mia parrocchia ai migranti. Resteranno qui fino a quando non sarà trovata una soluzione a questo problema. Resteranno qui fino a quando è necessario". Così padre Francesco Marcoaldi, frate della congregazione Figli di Maria Immacolata, ha spiegato la scelta di accogliere una settantina di migranti che erano accampati a Ventimiglia. Il gesto del religioso ha evitato a questo gruppo di essere sgomberato. "Ho detto loro - ha sottolineato padre Francesco - che se dovesse arrivare la polizia non devono fare resistenza e mi hanno garantito che non accadrà". Ma al momento, secondo quanto si apprende da ambienti investigati, le forze dell'ordine non si presenteranno alla parrocchia. "Ieri un gruppo di migranti - ricorda il religioso - si era avvicinato alla parrocchia. La loro presenza è stata notata da alcuni cittadini, poi sono arrivate le auto di polizia e carabinieri e loro si sono allontanati. Quando in serata sono tornato e dopo aver parlato con il vescovo, ho aperto il salone della parrocchia. Resteranno qui fino a quando sarà necessario. Ai pasti ci pensa la Caritas".
Appello Vescovo Ventimiglia, aprite le parrocchie  - "Lancio un appello ai parroci della diocesi affinché seguano l'esempio di padre Francesco ed aprano le porte delle loro parrocchie ai migranti". A parlare è il vescovo di Ventimiglia, Antonio Suetta, che in queste ore è in trattativa con la Prefettura di Imperia per la realizzazione di una tendopoli nel parcheggio del seminario a Bordighera. "Non sarà una soluzione immediata - dice il vescovo - e nel frattempo c'è bisogno di trovare una sistemazione, per questo chiedo ai sacerdoti di aprire le parrocchie".

martedì 16 giugno 2015

ALFANO: abbiamo ottenuto a STRASBURGO quote di ricollocamento viincolanti dei migranti

VENTIMIGLIA, 16 giugno - Dalle 8 di questa mattina è in corso lo sgombero dei profughi che da giorni sono ammassati al confine con la Francia di Ponte san Ludovico, lungo l'Aurelia. Due immigrati sono stati fermati dalle forze dell'ordine durante l'operazione di carabinieri e polizia, dove ci sono stati momenti di tensione: alcuni migranti hanno opposto resistenza passiva e sono stati caricati di peso dagli agenti in tenuta antisommossa sui bus con destinazione stazione ferroviaria. Ci sono stati alcuni contusi, altri profughi hanno accusato malori.
Alfano da Strasburgo: 'Abbiamo chiesto ed ottenuto che le quote del meccanismo di ricollocamento siano vincolanti per tutti. Per la prima volta si è affrontato il tema del superamento di Dublino'.

VENTIMIGLIA, sgomberati i migranti sugli scogli


VENTIMIGLIA, 16 giugno - Le forze dell'ordine hanno sgomberato i migranti che si trovavano da qualche giorno sugli scogli di Ventimiglia in attesa di poter lasciare l'italia e raggiungere la Francia. I profughi sono stati accompagnati sui pullman della Croce Rossa. Ora si trovano in un campo allestito vicino alla stazione dei treni.

Operazione di sgombero anche dei profughi che dormivano nelle aiuole a Ponte San Ludovico. Polizia e carabinieri si sono presentati nell’accampamento organizzato un paio di giorni fa. Scoppiati alcuni tafferugli. Un giovane africano ha avuto un malore ma si è ripreso. Alcuni giovani sono stati portati via di peso. I migranti sgomberati dal confine con la Francia sono stati trasportati in un campo allestito dalla protezione civile nei pressi della stazione.
Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, vedrà oggi il collega francese Cazeneuve alla riunione dei ministri degli Interni in Lussemburgo, poi in serata è previsto un vertice col premier.

lunedì 15 giugno 2015

RENZI E I MIGRANTI, se non ci sono soluzioni, faremo da soli


ROMA, 15 giugno - "L'Europa è a un bivio. Se ragiona come comunità e si fa carico di risolvere insieme il problema, questo è il piano A. L'atteggiamento muscolare di alcuni Paesi amici va in direzione opposta". Così Matteo Renzi commenta le forti divergenze a Bruxelles sulla gestione dell'emergenza migranti. E aggiunge: "Se non si trovano soluzioni alte, faremo da soli. Il piano B è che l'Italia affronterà il problema in autonomia, da quel grande Paese che è".
"L'immigrazione è una vicenda complessa che si gestisce con la solidità di un Paese come il nostro che non può consentire alla Francia di avere navi nel Mediterraneo e lasciare i migranti in Italia. Nessun egoismo nazionale può chiudere gli occhi", ha poi aggiunto.
La Commissione Ue fa sapere di essere "al corrente dei controlli alle frontiere di Francia, Austria e Svizzera" con l'Italia e sta "verificando la situazione" poiché "tutti devono rispettare Schengen". A riportarlo è Natasha Bertaud, portavoce del Commissario Ue all'Immigrazione

La Francia: i migranti non devono passare, se ne faccia carico l'Italia


PARIGI, 15 giugno - Dall'inizio dell'anno "abbiamo avuto circa 8.000 passaggi e abbiamo fatto riammettere in Italia circa 6.000 migranti. Non devono passare, è l'Italia che deve farsene carico. Bisogna rispettare le regole di Schengen": lo ha detto il ministro francese dell'Interno, Bernard Cazeneuve, in un'intervista a radio RMC e BFM-Tv. "Bisogna che l'Italia accetti di creare dei centri" per distinguere i migranti economici irregolari dai rifugiati, dice il ministro francese, sottolineando che la Francia "non ha bloccato le frontiere".
Il ministro francese dell'Interno, Bernard Cazeneuve, "tenta di convincere il suo omologo italiano sull'opportunità di creare in Italia (e in Grecia) dei campi gestiti dall'Ue per distinguere i migranti economici dai richiedenti asilo già dal loro arrivo. I primi verrebbero immediatamente espulsi verso i loro Paesi d'origine, gli altri ripartiti tra i Paesi d'Europa": lo scrive oggi il quotidiano Le Monde.
La Commissione "è al corrente dei controlli alle frontiere di Francia, Austria e Svizzera" con l'Italia e "stiamo verificando" la situazione. Lo dice Natasha Bertaud, portavoce del Commissario Ue all'Immigrazione. "Ricordiamo che tutti devono rispettare Schengen e le regole del sistema di asilo europeo", aggiunge. "Non siamo al corrente di piani B", dice Bertaud, rispondendo ad una domanda su Renzi. "Stimiamo di aver trovato un buon equilibrio" nella proposta che domani sarà sul tavolo dei ministri dell'Interno: "Vogliamo che il sistema di ricollocazione sia obbligatorio", aggiunge.

sabato 13 giugno 2015

VENTIMIGLIA, sgomberati i migranti a ridosso della frontiera (chiusa dai francesi)


VENTIMIGLIA, 13 giugno - Le forze dell'ordine hanno fatto sgomberare i circa 30 migranti che stazionavano da due giorni su alcune aiuole nei pressi della frontiera, bloccata dalla polizia francese, a Ventimiglia. I migranti non volevano andarsene, ma dopo una serrata trattativa portata avanti anche attraverso gli intermediari culturali hanno acconsentito a lasciare il presidio.

venerdì 22 agosto 2014

VENTIMIGLIA: famiglia austriaca bloccata per 6 ore nell'ascensore panoramico

VENTIMIGLIA -  Una famiglia di austriaci, padre e madre e due bambini di 4 e 7 anni, è rimasta bloccata per quasi sei ore, giovedì sera, in un ascensore panoramico a Ventimiglia. Il mezzo, che porta dalla spiaggia delle Calandre ai condomini della vecchia Aurelia, è scarrucolato, fermandosi a metà percorso e gli occupanti sono rimasti bloccati.
I quattro stavano rincasando da una giornata in spiaggia. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco del locale distaccamento, assieme ai colleghi del soccorso alpino e lluviale (Sap), che hanno lavorato a lungo, prima di liberare i quattro che sono stati fatti scendere con funi.
Sul posto anche i volontari della croce rossa di Bordighera che hanno assistito i quattro "ostaggi", usciti dalla disavventura soltanto un po' spaventati e infreddoliti. La famiglia ha rifiutato il trasporto in ospedale e i suoi componenti sono stati trattati sul posto con coperte termiche.

martedì 4 marzo 2014

Andora: riaperta la linea ferroviaria bloccata dalla frana


Il treno parte da Ventimiglia per Genova
GENOVA- Il treno pendolari delle 5.02 di questa mattina è partito da Ventimiglia direttoa Genova ed è stata così ufficialmente riaperta la linea ferroviaria tra Andora e Diano Marina  interrotta dallo scorso 17 gennaio dalla frana che aveva invaso i binari investendo l’IC 660 Milano-Ventimiglia. Il treno era stato finalmente rimosso il 26 gennaio scorso. E' stato dunque ripristinato dopo quasi due mesi il colegamento ferroviario con la Francia.
A bordo del convoglio di questa mattina c’erano solo alcuni pendolari perché  sono molte ancora le persone che si sono organizzate con altri mezzi di trasporto, forse perché non a conoscenza del ripristino del servizio. Fino al 30 aprile i treni percorreranno il tratto interessato dalla frana, lungo circa 500 metri, a velocità ridotta per consentire la sistemazione definitiva dell’area.