TEHERAN, 15 luglio - Un uomo di circa 40 anni ha aggredito a coltellate alcune persone nella metropolitana di Teheran. E' accaduto nella stazione di Shahre Ray dove l'uomo avrebbe prima assalito un religioso e poi cercato di colpire le persone intervenute per aiutarlo. Gli agenti giunti sul posto avrebbero quindi aperto il fuoco e ucciso l'uomo. Secondo quanto riferito dai media iraniani, l'aggressore sarebbe una persona mentalmente disturbata.
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sabato 15 luglio 2017
TEHERAN, aggredisce passeggeri in attesa del metro, la polizia lo uccide
TEHERAN, 15 luglio - Un uomo di circa 40 anni ha aggredito a coltellate alcune persone nella metropolitana di Teheran. E' accaduto nella stazione di Shahre Ray dove l'uomo avrebbe prima assalito un religioso e poi cercato di colpire le persone intervenute per aiutarlo. Gli agenti giunti sul posto avrebbero quindi aperto il fuoco e ucciso l'uomo. Secondo quanto riferito dai media iraniani, l'aggressore sarebbe una persona mentalmente disturbata.
lunedì 14 novembre 2016
TEHERAN, allarme smog, scuole chiuse
TEHERAN, 14 novembre - E' allarme smog a Teheran dove oggi le autorità hanno disposto la chiusura delle scuole elementari e materne e la limitazione del traffico alle auto con targhe alterne. Il provvedimento, preso con urgenza dal Comitato per l'emergenza inquinamento, è esteso anche alle città suburbane di Damavand, Firuzkuh e Pardis.
Le autorità competenti hanno dichiarato la situazione di inquinamento dell'aria "ad alto rischio" e hanno disposto anche per i prossimi giorni una serie di provvedimenti con limitazioni alla circolazione di auto private.
Le autorità competenti hanno dichiarato la situazione di inquinamento dell'aria "ad alto rischio" e hanno disposto anche per i prossimi giorni una serie di provvedimenti con limitazioni alla circolazione di auto private.
domenica 3 aprile 2016
Rivolta delle hostess AIR FRANCE, non vogliono il velo per andare a TEHERAN
PARIGI - Molte hostess di Air France rifiutano di indossare il velo allo sbarco a Teheran, la cui ripresa dei voli da Parigi è in programma il 17 aprile: il sindacato chiede la presenza di volontari. Per la riapertura della tratta Parigi-Teheran, la gestione della compagnia aerea Air France ha emesso una nota ordinando all'equipaggio femminile di "portare i pantaloni durante un volo, una grande giacca e un foulard che copra i capelli", ha detto il sindacalista Christophe Pillet, eletto al comitato aziendale centrale.
" Ogni giorno, abbiamo hostess che ci chiamano e dicono che non vogliono indossare il velo ", ha detto il leader sindacale. "La direzione parla di sanzioni per coloro che rifiutano - si rammarica Pillet - Air France ha tempo per identificare il personale volontario, che potrebbe essere sufficiente per i collegamenti ".
Air France ha spiegato che i suoi equipaggi sono "obbligati, come tutti i visitatori stranieri a rispettare le leggi dei paesi che visitano . La legge iraniana prevede l'uso di un velo che copra i capelli in luoghi pubblici, a tutte le donne sul proprio territorio. Tale obbligo, che pertanto non si applica durante il volo, è rispettato da tutte le compagnie aeree internazionali che servono la Repubblica dell'Iran ", dice la compagnia aerea.
domenica 3 gennaio 2016
KHAMENEI, la vendetta divina si abbatterrà sui politici sauditi
TEHERAN, 3 gennaio - Tensione alle stelle tra sunniti e sciiti dopo che l'Arabia Saudita, bastione dell'Islam sunnita, ha annunciato sabato l'esecuzione di 47 persone indicate come "terroristi", tra i quali uno Sheikh sciita, l'imam Nimr al Nimr. Immediata la condanna degli sciiti, e in Iran la risposta è subito violenta, con l'ambasciata saudita a Teheran presa d'assalto da decine di manifestanti, che hanno lanciato bombe incendiare contro la rappresentanza diplomatica e l'hanno saccheggiata, prima di essere dispersi dalla polizia.
"Senza dubbio l'illegittimo spargimento di sangue di questo martire innocente avrà un effetto rapido e la vendetta divina si abbatterà sui politici sauditi": lo ha detto la Guida suprema iraniana Ali Khamenei commentando l'esecuzione dell'imam sciita Nimr al-Nimr da parte di Riad, si legge sul sito web di Khamenei.
TEHERAN, 40 arresti per l'incendio dell'ambasciata saudita
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Nimr al-Nimr |
Il ministero degli interni saudita ha annunciato le esecuzioni il Sabato, elencando i nomi dei 47 uccisi, i quali erano stati condannati con l'accusa di terrorismo.
Il governo ha detto che i condannati avevano tramato o partecipato ad attacchi contro complessi residenziali ed edifici governativi.
Nimr, che ha guidato le proteste anti-governative nella zona est del paese, è stato precedentemente condannato per sedizione, disobbedienza e possesso di armi. Nimr non ha negato le accuse politiche contro di lui, ma ha detto di non aver mai portato armi o chiamato al a violenza.
Molti degli altri uomini giustiziati erano stati legati ad attacchi nel regno tra il 2003 e il 2006, attribuiti a al-Qaeda.
Faris al-Zahrani, descritto dai media sauditi come riferimento al leader religioso di al-Qaeda nel regno, è uno dei giustiziati.
Un cittadino egiziano e un cittadino del Ciad sono stati anche loro giustiziati, ha detto il ministero. Gli altri erano tutti sauditi.
Nonostante le richieste alla calma dal fratello di Nimr dopo l'annuncio delle esecuzioni, un certo numero di manifestanti si erano riuniti presso l'ambasciata saudita nella capitale dell'Iran Teheran, per protestare contro la morte del leader religioso.
Molti dei manifestanti hanno guadagnato l'accesso all'edificio dell'ambasciata e hanno iniziato a incendiarla, prima di essere rimossi dalla polizia nella tarda notte di sabato. Quaranta persone sono state arrestate per l'attentato all'ambasciata, hanno detto le autorità.
Il Ministero degli Esteri iraniano invita alla calma dopo l'incidente, dopo condannando l'esecuzione di Nimr, definendola "lesempio di imprudenza e di irresponsabilità" da parte del governo saudita.
"Il governo saudita pagherà un prezzo pesante per l'adozione di tali politiche," ha detto Hossein Ansari Jaber, il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, è stato citato come dicendo dal l'agenzia di stampa semi-ufficiale Fars. Il leader supremo dell'Iran Ayatollah Ali Khamenei ha avvertito oggi che "vendetta divina si abbatterà politici sauditi" dopol'esecuzione di Nimr.
Il governo saudita ha convocato l'ambasciatore iraniano per protestare contro la reazione dell'Iran all'esecuzione, dicendo l'Iran "ha rivelato il suo vero volto rappresentato nel sostegno al terrorismo".
Altrove, decine di persone hanno marciato attraverso la capitale del Bahrain per protestare contro le esecuzioni, mentre a Londra persone si sono radunate davanti all'ambasciata saudita, esprimendo il loro sostegno per Nimr. Altre proteste si sono svolte in Pakistan e Yemen.
Ci sono state anche proteste all'interno dell'Arabia Saudita, con la gente scendere in piazza nella città orientale di Al-Awamiya.
Il Dipartimento di Stato americano ha detto che l'esecuzione di Nimr rischia si "esacerbare le tensioni settarie nel momento in cui hanno urgente bisogno di essere ridotte", mentre il Segretario generale dell'ONU Ban Ki-moon si è detto "profondamente indignato" dalle esecuzioni.
sabato 2 gennaio 2016
ARABIA SAUDITA, le 47 esecuzioni di sciiti, assaltata e bruciata l'ambasciata a Teheran
RIAD, 2 gennaio - L'Arabia Saudita comincia il 2016 con un tragico record: le 47 esecuzioni capitali, tra cui quella di un noto religioso sciita, l'imam sciita Nimr al-Nimr, scatenano la rabbia dell'Iran e le proteste delle fazioni sciite in Iraq, Libano, Yemen e Bahrein e in molti altri paesi musulmani. In serata convocato l'ambasciatore di Teheran e parla dell'Iran "come stato che sostiene i terroristi". Nemmeno un'ora dopo, assalto all'ambasciata saudita a Teheran. Diversi manifestanti hanno fatto ingresso nella sede dell'ambasciata e hanno dato fuoco all'edificio. Lo riferiscono diversi profili Twitter di giornalisti iraniani.
Nel pomeriggio, era stata devastata la delegazione di Mashad, in Iran.
Nel pomeriggio, era stata devastata la delegazione di Mashad, in Iran.
Il dipartimento di Stato americano lancia un appello all'alleato saudita, affinché protegga e rispetti i diritti umani: "In questo momento le tensioni vanno attenuate non alimentate - dichiara il portavoce della diplomazia americana John Kirby -. Bisogna permettere che manifestazioni di protesta si svolgano in modo pacifico".
Per il governo saudita molte delle persone condannate a morte e giustiziate sarebbero state coinvolte in una serie di attentati compiuti da al-Qaeda tra il 2003 e il 2006. Ma alcuni di essi erano oppositori del regime ultraconservatore e a maggioranza sunnita. Secondo i dati di Amnesty International, l'Arabia Saudita è tra i Paesi con il più alto numero di esecuzioni nel mondo, secondo solo a Cina e Iran: dal 1985 al 2005 sono state messe a morte oltre 2200 persone. Da gennaio ad agosto 2015, le esecuzioni sono state più di 150. Le condanne sono state eseguite tramite decapitazione o per impiccagione.
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domenica 22 novembre 2015
TEHERAN, tribunale condanna giornalista del Washington Post per spionaggio
TEHERAN, 22 novembre - Un tribunale iraniano ha condannato il corrispondente del Washington Post, Jason Rezaian, a un non meglio specificato periodo di reclusione per l'accusa di spionaggio. Lo ha riferito l'agenzia iraniana Irna, citando il portavoce del ministero della Giustizia, Gholamhossein Mohseni Ejei, il quale ha detto che "nella sentenza c'e' una pena detentiva". Il 39enne giornalista americano-iraniano, arrestato nel luglio 2014, era accusato di "collaborazione con governi ostili" alla repubblica islamica, di "raccolta di informazioni riservate" e "propaganda" contro il regime degli ayatollah. Secondo la difesa rischiava una pena detentiva tra i 10 e i 20 anni.
Lo stesso portavoce Ejei, l'11 ottobre aveva spiegato che Rezaian era stato condannato ma non aveva fornito altri dettagli sulla sentenza e aveva aggiunto che il giornalista aveva 20 giorni per presentare appello. Il Washington Post e la famiglia di Rezaian hanno sempre respinto come "assurde" le accuse mosse contro il giornalista che per alcuni osservatori potrebbero rientrare in una lotta di potere interna al regime iraniano tra i riformisti e i falchi contrari all'accordo sul programma nucleare con l'Occidente.
venerdì 30 ottobre 2015
ESTERI/ Imprenditore americano arrestato in IRAN
TEHERAN, 30 ottobre - Un altro cittadino americano è stato arrestato in Iran. Lo riferisce il Wall Street Journal, secondo cui le forze di sicurezza di Teheran hanno fermato un imprenditore statunitense di origini iraniane, Siamak Namazi. Il Wsj parla del segno evidente di come i falchi a Teheran stiano cercando di bloccare gli investimenti stranieri in seguito allo storico accordo sul nucleare. L'imprenditore 40enne, vive a Dubai ed è finito in manette mentre si trovava a Teheran in visita a un conoscente, come ha spiegato un amico di famiglia citato dal giornale. Non è chiaro quali siano le accuse nei confronti di Namazi, figlio di un ex governatore della provincia iraniana del Khuzestan.
Gli altri americani arrestati
Da più di uno anno è in prigione il corrispondente del Washington Post Jason Rezaian, dal 2011 è in carcere l'ex Marine Amir Hekmati e nel 2013 è stato incriminato per "minacce alla sicurezza nazionale" il pastore cristiano Saeed Abedini.
Dipartimento di Stato non conferma
Il Dipartimento di Stato non ha confermato l'arresto di Namazi, che di recente ha lavorato come responsabile della pianificazione alla Crescent Petroleum Co., con sede negli Emirati. "Siamo a conoscenza di notizie recenti del possibile arresto in Iran di una persona che avrebbe la cittadinanza Usa - ha detto il vice portavoce del Dipartimento di Stato, Mark Toner - Stiamo seguendo queste notizie e non abbiamo nulla da aggiungere al momento". La famiglia dell'imprenditore si trasferì negli Usa nel 1983 e Namazi è tornato nella Repubblica Islamica dopo gli studi, nel 1994, per il servizio militare.
giovedì 15 ottobre 2015
TRASPORTI/ TEHERAN, si stacca motore di un aereo in volo, 300 salvi
TEHERAN, 15 ottobre - Un aereo passeggeri con oltre 300 passeggeri ha effettuato stamattina un atterraggio di emergenza a Mehrabad, aeroporto di Teheran, dopo il distacco di uno dei suoi motori, caduto senza far danni nella periferia della città. L'aereo passeggeri stava volando da Teheran a BandarAbbas.Tutti i passeggeri sono al sicuro.
lunedì 12 ottobre 2015
ESTERI/ TEHERAN, condannato (a quanto?) il corrispondente del Washington Post
TEHERAN, 12 ottobre - Il corrispondente del Washington post a Teheran accusato di spionaggio dalle autorità di Teheran è stato condannato. E' stata la televisione iraniana a comunicare nella notte la notizia della condanna di Jason Rezaian, che si trova in carcere in Iran da 476 giorni. Il portavoce giudiziario Gholam Hossein Mohseni Ejehi ha detto: "E' stato condannato ma non ho dettagli del verdetto", precisando che Rezaian e il suo legale hanno 20 giorni per presentare appello. Leila Ahsan, l'avvocato del giornalista ieri aveva detto che non c'erano nuovi sviluppi, mentre oggi non è stato possibile parlarci. Rezaian, capo dell'ufficio del Washington Post a Teheran, è accusato di una serie di capi di imputazione tra cui spionaggio per i quali rischia da 10 a 20 anni di carcere. Il suo processo, che si è tenuto a porte chiuse, è stato molto criticato dal governo americano e dalle organizzazioni per la libertà di stampa
domenica 23 agosto 2015
ESTERI/ Lliberato in un'operazione di intelligence ostaggio britannico in YEMEN
SANAA, 23 agosto - Un ostaggio britannico è stato rilasciato a seguito di una operazione di intelligence militare degli Emirati Arabi Uniti in Yemen. Philip Hammond, il ministro degli Esteri, ha annunciato la notizia questa mattina da Teheram.
Il britannico, la cui identità non è stata rivelata, è "sicuro e sta bene" e "riceve sostegno" da parte di funzionari del governo britannico.
Il ministro ha detto: "Sono lieto di confermare che un ostaggio britannico trattetnuto in Yemen è stato liberato dalle forze degli Emirati Arabi Uniti in una operazione di intelligence militare. Il cittadino britannico è sicuro e bene, e sta ricevendo il sostegno da parte di funzionari del governo britannico. Siamo molto grati per l'assistenza degli Emirati Arabi Uniti."
Il ministro Hammond è arrivato a Teheran proprio stamattina per riaprire l'ambasciata britannica, visto come un "momento storico nelle relazioni UK-Iran". quasi quattro anni dopo che la precedente era stata bruciata da una folla pro-regime, che aveva preso d'assalto e saccheggiato la missione nel novembre 2011. Questo incidente aveva costretto all'evacuazione di tutti i diplomatici britannici da Teheran e portò il Foreign Office a ordinare all'Iran di chiudere la sua ambasciata a Londra.
martedì 14 luglio 2015
NUCLEARE IRANIANO, accordo fatto
VIENNA, 14 luglio - Un alto diplomatico occidentale citato dalla Ap ha detto che è stato raggiunto un accordo formale sul nucleare iraniano dopo aver superato gli ostacoli finali: l'accordo include un compromesso tra Washington e Teheran che permetterà agli ispettori Onu di chiedere di visitare anche i siti militari iraniani. L'intesa è stata raggiunta grazie a un compromesso tra Washington e Teheran che permetterà agli ispettori Onu di visitare i siti militari iraniani. L'accesso, tuttavia, non verrebbe necessariamente garantito: l'Iran ha il diritto di appellarsi a un tavolo arbitrale con le potenze del "5+1".
Una dichiarazione congiunta sulla conclusione dei negoziati sul nucleare iraniano verrà letta a Vienna verso mezzogiorno (ora locale, ore 10,30 in Italia)) dall'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini e dal ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif: lo riporta la tv di Stato iraniana.
Una dichiarazione congiunta sulla conclusione dei negoziati sul nucleare iraniano verrà letta a Vienna verso mezzogiorno (ora locale, ore 10,30 in Italia)) dall'Alto rappresentante Ue Federica Mogherini e dal ministro degli Esteri iraniano Mohammad Javad Zarif: lo riporta la tv di Stato iraniana.
I colloqui sono stati finalizzati al raggiungimento di un accordo finale per limitare il programma nucleare iraniano, in cambio per il sollevamento delle sanzioni economiche. L'Iran ha detto che lungo il suo programma nucleare è per scopi pacifici. L'Occidente teme che potrebbe essere utilizzato per costruire una bomba atomica.
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mercoledì 22 aprile 2015
YEMEN, l'Arabia Saudita annuncia lo stop ai bombardamenti, ma intanto ne ammazza altri 58
SANA'A - Venti guerriglieri sciiti Houthi sono stati uccisi nello Yemen occidentale da raid della coalizione a guida saudita. Lo riferiscono fonti mediche. E' inoltre salito a 38 civili morti il bilancio di altri bombardamenti compiuti a Sana'a. Gli attacchi alla Capitale erano finalizzati alla distruzione dei depositi di armi dei ribelli nel distretto montagnoso di Faj Atan, che sovrasta la città.
Tutto ciò proprio nel giorno in cui la coalizione guidata dalla Arabia Saudita ha annunciato di avere terminato la sua campagna di bombardamenti contro i ribelli in Yemen dopo aver "raggiunto i suoi obiettivi militari", dicono i funzionari. La campagna Tempeste Decisive aveva di mira i ribelli Houthi, ma in gran parte non è riuscita a fermare la loro avanzata. Una nuova operazione denominata Ridare Speranza si concentrerà su una soluzione politica in Yemen e sulla lotta al terrorismo in casa, ha detto la coalizione.L'Iran ha salutato la fine degli attacchi aerei come un passo in avanti.
La sunnita Arabia Saudita ha accusato l'Iran di sostenere gli sciiti Houthi, qualcosa di Teheran nega.
Yemen è nel caos poiché i ribelli Houthi,hanno preso il controllo della capitale, Sanaa, nel mese di gennaio e collocato presidente Abdrabbuh Mansour Hadi agli arresti domiciliari.
domenica 29 marzo 2015
LOSANNA: Più vicino l'accordo sul programma nucleare di TEHERAN. Dure critiche di ISRAELE
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Il ministro degli esteri iraniano Zarif con il segretario di stato Usa Kerry |
Stando alle brevi dichiarazioni rilasciate nelle ultime ore, ci sono stati progressi ma anche gli ostacoli non mancano e si continua a lavorare: il segretario di Stato Usa John Kerry ha così' annullato un viaggio previsto per domani a Boston ed anche i ministri degli esteri francese e tedesco Laurent Fabius e Frank Walter Steinmeier hanno rinunciato ad un viaggio comune in programma lunedì in Kazakistan per poter restare. Il ministro russo Serghiei Lavrov è il solo ministro degli esteri del P5+1 non ancora arrivato a Losanna, ma è atteso in serata. Giunta ieri sera nella città svizzera, l'Alto rappresentante della politica estera dell'Ue Federica Mogherini aveva dichiarato che i negoziati non sono mai stati così vicini a un accordo ma che restano da risolvere alcune questioni critiche. Obiettivo dell'intesa del P5+1 e l'Iran è garantire che Teheran non possa dotarsi della bomba atomica e quindi la natura pacifica del programma nucleare iraniano. In cambio è offerta la revoca delle sanzioni internazionali.
L'accordo sul nucleare con l'Iran sembra dunque essere più vicino, mentre il premier israeliano Benyamin Netanyahu va all'attacco: l'intesa, sostiene, supera "i timori stessi di Israele". "L'asse Iran-Losanna-Yemen - ha aggiunto - è pericoloso per l'umanità e va fermato". Netanyahu ha poi aggiunto di aver parlato nel fine settimana per telefono con i rappresentanti democratici e repubblicani del senato Usa ai quali ha espresso ''la profonda preoccupazione di Israele nei confronti dell'accordo".
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mercoledì 3 settembre 2014
Parte il 15 ottobre il treno extralusso Budapest-Teheran. Biglietto 23mila euro, 14 giorni di viaggio
BUDAPEST -Per i nostalgici dell’Orient Express ci saranno presto importanti novità. L’Ungheria sta infatti per lanciare un servizio ferroviario di alta qualità che metterà in collegamento Budapest con Teheran, il Golden Eagle Danube Express. I magiari saranno dunque i primi ad accaparrarsi il ricco mercato iraniano, una terra piena di monumenti storico-artistici che però i turisti europei non hanno ancora pienamente esplorato. Il prezzo del biglietto si preannuncia parecchio salato, tra i 10mila e i 23mila euro a persona, per viaggiare in prima classe: gli alcolici saranno disponibili fino al confine iraniano, dopo il quale sono proibiti. Il viaggio durerà due settimane
La corsa inaugurale del treno, programmata per il 15 ottobre, è già completamente esaurita: settanta posti prenotati soprattutto da turisti inglesi e australiani. Per il 2015 sono programmate altre cinque corse a bordo di un convoglio decorato in legno, secondo lo stile degli anni Cinquanta. Il viaggio sarà intervallata da molte fermate attraverso Ungheria, Romania, Bulgaria e Turchia. Dopo essere arrivati a Teheran, i viaggiatori potranno ancora scoprire l'arte delle città iraniane di Shiraz e Persepoli.
"Con la recente apertura dell'Iran in Occidente, abbiamo pensato che era giunto il momento" , ha detto Marcella Beke, Sales Manager della Nostalgie, il tour operator che gestisce il servizio.
lunedì 2 giugno 2014
Tempesta di sabbia su Teheran, tre morti
TEHERAN - Almeno tre persone sono morte a causa della violenta tempesta di sabbia che ha colpito Teheran. Lo riferiscono i media locali. Il ciclone ha oscurato il cielo della capitale iraniana, causando danni a edifici e disagi in tutta la città. La tempesta è stata accompagnata da venti fino a 120 chilometri orari e ha lasciato Teheran al buio per un diffuso black out. Molti gli alberi sradicati e le strade coperte di detriti.
domenica 8 dicembre 2013
Kish, l'isola-perla dell'Iran, si visita anche in sottomarino
TEHERAN - Non sarà in cima alle idee di viaggio più comuni, ma chi sogna di partire alla scoperta del Golfo Persico può aggiungere anche un'esperienza sottomarina a quelle da mettere in agenda. L'Iran ha da poco inaugurato il "Morvarid", che significa "perla" in Farsi, un sottomarino speciale perché sarà utilizzato per soli scopi turistici.
Il sottomarino (in realtà è un mezzo a semi immersione), come riportato da media stranieri, sarà utilizzato per i turisti dell'isola iraniana di Kish, 17 chilometri dalla terraferma, una delle principali destinazioni turistiche del Paese e dell'intera area del golfo. Morvarid è stato concepito da ingegneri iraniani e realizzato da un team della Malek Ashtar University of Technology della città di Isfahan. Si tratta del primo sottomarino della flotta iraniana che sarà utilizzato a scopi commerciali. È lungo quattro metri ed è largo e alto tre metri; può trasportare massimo quattro passeggeri alla volta e può raggiungere una velocità di 12 nodi (poco più di 22 chilometri orari). Le cabine passeggeri offrono una visione subacquea dai grandi finestroni posti nella parte inferiore dell'imbarcazione.
L'isola di Kish ospita circa un milione di turisti all'anno ed è la destinazione top per l'Iran nel Golfo. Nel 2010 è stata indicata come una delle dieci isole più belle al mondo dal New York Times, nonché paradiso dello shopping grazie al suo speciale status di "free trade zone", zona franca per il commercio.
Kish Island, spesso chiamata la Perla del Golfo Persico ha una superficie di 90 chilometri quadrati ed ha leggi “rilassanti” nei confronti del resto dell’Iran.
Non è richiesto alcun visto di ingresso per Kish. I cittadini stranieri non hanno bisogno di visto d'ingresso presso i punti di arrivo e di partenza autorizzati. Al Kish International Airport, i funzionari prenderanno la vostra fotografia, impronte digitali, e timbreranno il passaporto, che consente di rimanere fino a 14 giorni sull'Isola. Attenzione: se siete occidentale, potreste essere severamente interrogati sullo scopo della vostra visita. Assicuratevi di portare tutta la documentazione di verifica, anche le prenotazioni alberghiere con numeri di telefono, ecc
All'arrivo a Kish l'aeroporto, tutti i passeggeri di sesso femminile saranno immediatamente accompagnati in una stanza e sarà molto gentilmente ordinato loro di indossare il velo e abiti lunghi a coprire tutto il loro corpo. L'abbigliamento è disponibile presso l'aeroporto, i passeggeri sono tenuti a restituirli al momento di lasciare Kish. Il personale in generale è molto gentile, ma parla poco inglese.
Arrivare
In aereo
Allo stato attuale, ci sono una serie di compagnie aeree internazionali che volano a Kish International Airport . La compagnia aerea più popolare con la maggior parte dei voli regolari nazionali ed internazionali a Kish è "Kish Air" che ha voli internazionali per Abu Dhabi e Dubai. Kish Air offre voli nazionali per le principali città dell'Iran, tra cui Teheran, Isfahan, Shiraz e Mashad..
- Kish Aeroporto: 4422100, 4422460
- Kish Air: 4423517, 4422030
- Aeroporto Ufficio Passaporti: 422.640
In auto
Guidare un’ auto è una scelta facile e intelligente. Attualmente, vi è un solo percorso a Kish Island. Attenzione sulla strada e ai pedoni.
In bus
Ci sono autobus privati che vi porteranno da Teheran e da altre città principali a Kish Island. Questo è probabilmente il modo più sicuro di viaggiare in Iran. Gli autobus privati in Iran sono poco costosi rispetto ad altri paesi del Medio Oriente.
Come spostarsi
Se siete energici, camminare è la scelta migliore. Tuttavia, come il resto dell'Iran, ci sono molti taxi, ma senza tassametri. Si consiglia di fissare il prezzo in anticipo e assicurarsi che il tassista capisce esattamente dove si vuole andare. La maggior parte dei taxi sull'isola sono Toyota Camry e sono dotate di aria condizionata. Le tariffe normali sono solitamente all'interno della gamma tra 2 e 5 dollari Usa a seconda della distanza (che non è mai troppo lunga in ogni caso, perché l'isola è piuttosto piccola).
Harireh Taxi Service +98 764-4451700
Paeeze Taxi Service +98 764-4451670
Toosan Taxi Service +98 764-4422400
Dalahoo Taxi Service +98 764-4451577
Attrazioni
- Kish Dolphin & Crocodile Park : The Dolphin Park è il parco acquatico unico in Medio Oriente, e gli ospiti possono vedere delfini e altri mammiferi mare in un ambiente orientato alla famiglia. Il biglietto d'ingresso per i visitatori è di 46 USD.
- Green Park : Il parco con gli alberi più antichi dell'isola. L'ingresso è gratuito per tutti.
- Zoo World : un piccolo zoo con animali esotici in mostra. Il biglietto d'ingresso è di $ 5 dollari.
- Nave greca : Storica e famosa nave su una delle sponde di Kish Island. E 'diventata una grande attrazione turistica negli ultimi anni. L'ingresso è gratuito. E 'una bellissima zona panoramica, e si può portare il cibo per un pic-nic e sedersi in una zona ombreggiata.
- Città sotterranea di Cariz : ha più di 2.500 anni, e attualmente è stata trasformata in una città sotterranea ad una profondità di 16 metri sotto la superficie, con una superficie di oltre 10.000 miglia quadrate. Il biglietto d'ingresso è di $ 5 dollari.
- La città antica di Harireh : Le rovine mostrano masse du malta e pietra con edifici in una superficie da circa 3 a 1 chilometro di lunghezza. Le strutture sono state costruite ini pietre e sabbia con alcuni strati di intonaco sulle pareti. Harireh ha circa 800 anni e illustra la passata fiorente economia dell'isola. La città probabilmente è stato distrutto da un potente terremoto. L'ingresso è gratuito per tutti.
Le spiagge
Snorkeling sulle spiagge di Kish Island è tra i migliori al mondo, mentre le immersioni subacquee offrono una panoramica ancora più spettacolare della vita sotto le acque.
Una varietà di altri sport acquatici sono disponibili : jet-ski, vela, pesca, parapendio, passeggiate sul reef, osservazione dei coralli, canottaggio e sci nautico sono solo alcuni dei modi popolari per trascorrere il tempo e divertirsi durante la vostra visita a l'Isola. La costa di Kish è una delle coste meno pericolosi al mondo. Kish ha splendide spiagge di sabbia bianca per passeggiate rilassanti.
Ci sono spiagge riservate alle sole donne, che non hanno invece accesso alla C’era una "beach international" dove i turisti stranieri potevano nuotare insieme, ma è stato chiuso dal governo.
Kish Island offre una vasta selezione di ristoranti che vanno dal persiano di cucina internazionale. Alcuni dei ristoranti più noti sono:
Budget
- Boof Fast Food ( d ), Pardis II Mall ( y ), ☎ g , [4] . l . risposta di Kish al McDonald ...
- Gladioli Restaurant .
- Papa Restaurant .
- Di Hadee . Pizzeria
- Kish KFC . Kish Fried Chicken
Prezzi medi
- Asal Kish Restaurant
- Pars Khalij Buffet
- Nahange Sefid, cibo iraniano e musica dal vivo
- Shandiz Safdari . Shishlik (agnello alla griglia) accompagnato da riso iraniana e Laban (yogurt). Costoso .
- Kooh-e-Noor . Il ristorante del Sadaf International Hotel. 'Kooh-e-Noor' viene tradotto come "la montagna di luce", ed è il nome del più grande diamante. Del mondo di modifica
- Pavion Restaurant
- Nagshe Jahan Restaurant
- Paayaab Restaurant
Dormire
Alloggiare a Kish è leggermente più costoso rispetto alla terraferma, tuttavia niente è esorbitante. Kish Island ha una gamma di belle ville, alberghi e pensioni per i turisti. Le prenotazioni alberghiere devono essere effettuate tramite un'agenzia di viaggi a Teheran, ciò che può essere difficile se non siete iraniani e / o non si parla persiano.
Budget
- Alighapou Hotel - +98 764 5-23.203 44 0764
- Fanoos Hotel - +98 764 443200-5
- Ghasedak Hotel principalmente per gli espatriati cinesi. E 'piuttosto semplice, ma ha un personale cordiale e si trova a pochi passi dal molo e da alcuni centri commerciali.
Prezzi medi
- Eram Grand Hotel - [5] - Un hotel 2 stelle con difficoltà nel coordinare le prenotazioni di camere disponibili.
- Tatilat Hotel - +98 764 4443996-8
- Maryam Hotel ' - +98 764 44 21111-7 - era in origine un hotel di lusso, ma sta gradualmente diventando sempre più fatiscente. La hall è ancora abbastanza impressionante, tuttavia, e le camere sono belle. Il servizio clienti è un'arte qui forse irreparabilmente perduta.
- Alba International Hotel - Un posto bello e pulito. Ogni suite è composta da una camera matrimoniale, un soggiorno con divani e un televisore, un piccolo angolo cottura con frigorifero e due bagni moderni. Il costo di un taxi dall'aeroporto è di circa 2,50 dollari USA. L'hotel dispone anche di un accogliente ristorante e una caffetteria.
Più cari
Il Grand Hotel Dariush |
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Il nuovissimo hotel Flower of the East |
- Dariush Grand Hotel - +98 764 44 49 00
- Sadaf International Hotel - +98 764 4420590-7
- Hotel Parmis - +98 764 4446223-30
- Flamingo Hotel uno dei più recenti hotel a Kish
- Flower of the East - in apertura
Telefono
- Prefisso per l'Iran: 0098 (+98)
- Prefisso per Kish: 0764
- Kish telefono cellulare (Codice): 0934
Internet
Ci sono vari internet cafè a Kish Island. La velocità varia da bar a bar. Un internet café popolare è La Kish Cyber Café nel Shayan Hotel, Tel: 4422771-5 (2623), ahlesaadat@postmark.net, Un'ora costa circa 2,50 dollari USA.
Altre mete
Se avete voglia di andare in un altro bellissima isola, Qeshm si trova nelle vicinanze. Non è così turistico-friendly come Kish ed è visitata soprattutto da coloro che sono interessati nel commercio. Ci si arriva in nave o in aereo. Se avete voglia di andare da qualche parte culturale e bella sulla terraferma, la città di Bushehrè vale una visita
domenica 6 gennaio 2013
Teheran inquinata: l'anno scorso sono morte 4500 persone
TEHERAN - Le autorita' iraniane hanno ammesso che l'anno scorso quasi 4.500 persone ''sono morte a causa dell'inquinamento'' atmosferico a Teheran. Lo riferiscono media iraniani citando un consigliere del ministero della Salute che ha indicato in 4.460 le morti riconducibili allo smog nello scorso anno persiano che e' finito marzo 2012.
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