WASHINGTON, 16 maggio - Donald Trump ha rivelato una informazione altamente classificata al ministro degli esteri russo Serghiei Lavrov e all'ambasciatore di Mosca in Usa Serghiei Kisliak durante il loro incontro alla Casa Bianca la scorsa settimana, mettendo in pericolo una fonte di intelligence sull'Isis. Lo sostiene il Wp citando attuali ed ex dirigenti Usa.
L'informazione riguarderebbe la minaccia legata all'uso dei laptop in aereo. L'informazione, scrive il Wp, era stata fornita da un partner americano attraverso un accordo per la condivisione dell'intelligence considerato cosi' delicato che i dettagli non erano stati resi noti agli alleati ed erano stati tenuti altamente riservati anche all'interno del governo Usa. Il partner inoltre non aveva dato il permesso per condividere il materiale con la Russia.
Dopo la rivelazione, dirigenti della Casa Bianca avrebbero preso misure per contenere il danno, chiamando la Cia e la Nsa. "Questa e' una parola in codice", ha commentato un dirigente Usa usando la terminologia usata dalle agenzie di intelligence americane per indicare il livello più alto di segretezza. E ha aggiunto che Trump "ha rivelato più informazioni all'ambasciatore russo di quante abbiamo condiviso con i nostri alleati"
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