TORINO, 19 maggio - Si è concluso dopo circa 22 ore l'assedio di Ferdinando U., l'uomo che da ieri era barricato nel suo appartamento dalle 13 di ieri al quinto piano di un palazzo di via Borgaro a Torino.e minacciava di sparare con una pistola, a se stesso e agli altri. Stanco per la lunga resistenza, il commerciante di origini calabresi con problemi di bipolarismo si è fatto convincere ad aprire la porta dai carabinieri, che lo hanno persuaso portandogli un cappuccino per la colazione. Sul posto è ora presente il personale sanitario del 118 e il medico curante dell'uomo, che dovrebbe essere sottoposto a Tso.
A convicerlo ad arrendersi, con l'offerta di un cappuccino e tante parole, sono stati i carabinieri e il pm Cesare Parodi che era intervenuto questa mattina Per tutta la notte Ferdinando Urzini, 52 anni, ha continuato a lanciare giù dal balcone pezzi di casa: sono arrivati pezzi di armadi e le reti del letto.L’uomo aveva una pistola e ha minacciato di usarla. ,"Vi sparo" aveva detto rivolto ai carabinieri e ai vigili del fuoco che hanno chiuso la strada, ieri, dalle 13. "Potete spararmi", ha replicato poco dopo. Fino a sera ha documentato sui social network quello che stava accadendo in casa e in strada, cercando di spiegare al mondo le sue minacce, in realtà una sequenza infinita di accuse ad amici e parenti.
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