ROMA, 20 maggio - Venerdì sera infernale alla stazione ferroviaria Termini di Roma, dove la circolazione è stata completamente bloccata per oltre due ore a causa di un blackout dovuto a un principio di incendio nella cabina di comando. Fermi tutti i treni in partenza e in arrivo, con migliaia di persone bloccate. La circolazione è ripresa gradualmente intorno alle 21.30.
La rabbia sui social - Il blackout si è verificato intorno alle 19.10. I treni sono rimasti fermi a Termini e nelle altre principali stazioni di Roma, tra cui Tiburtina e Ostiense. Una folla di passeggeri si è ammassata sui binari per chiedere informazioni, in una serata di venerdì in cui in molti stavano tornando a casa per il weekend. I ritardi sono arrivati ufficialmente fino a due ore, oltre a numerose soppressioni di treni e variazioni di orario. Numerosi viaggiatori sono scesi dai convogli, innumerevoli le foto postate su Fb e i tweet che descrivevano il caos. Un'ambulanza e alcune auto mediche sono accorse per il malore di un passeggero che si è poi rivelato meno grave del previsto.
La situazione ha iniziato a migliorare intorno alle 21.30, con la partenza del Frecciarossa per Milano delle 19.35. "La circolazione ferroviaria nel nodo di Roma sta gradualmente riprendendo dopo il guasto tecnico. Tutti i treni infatti sono stati fermati in linea e nelle stazioni per garantire, in attesa della soluzione dell'anomalia, la massima sicurezza ai viaggiatori e al sistema ferroviario", ha annunciato Rfi. "Il ministro Graziano Delrio è in contatto con Fs e il blackout a Termini è in via di soluzione", aveva fatto sapere poco prima il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Principio incendio subito spento - A causare i disagi è stato un principio d'incendio alla macchina di alimentazione della cabina elettrica. Lo spiegano fonti della Polizia ferroviaria (Polfer) della Capitale. Le fiamme sono già state spente. A quanto riferito, non ci sono intossicati o feriti. Al momento l'ipotesi è che ci sia stato un guasto a un macchinario. Sembra esclusa l'origine dolosa e si ipotizza un corto circuito. Il locale sarebbe sorvegliato e dotato di sistema di allarme.
Codacons: "Disagi immensi, subito gli indennizzi" - Ancora una volta gli utenti del trasporto ferroviario subiscono disagi immensi", afferma il Codacons, commentando quanto accaduto. "Una situazione di caos inaccettabile per la quale i responsabili saranno chiamati a risarcire gli utenti. Tutti i passeggeri che hanno subito ritardi hanno ora diritto ad un indennizzo: invitiamo Trenitalia a studiare meccanismi di risarcimento automatico in favore di chi oggi ha subito disagi. In caso contrario il Codacons si farà promotore di una azione risarcitoria collettiva in favore dei viaggiatori".
La rabbia sui social - Il blackout si è verificato intorno alle 19.10. I treni sono rimasti fermi a Termini e nelle altre principali stazioni di Roma, tra cui Tiburtina e Ostiense. Una folla di passeggeri si è ammassata sui binari per chiedere informazioni, in una serata di venerdì in cui in molti stavano tornando a casa per il weekend. I ritardi sono arrivati ufficialmente fino a due ore, oltre a numerose soppressioni di treni e variazioni di orario. Numerosi viaggiatori sono scesi dai convogli, innumerevoli le foto postate su Fb e i tweet che descrivevano il caos. Un'ambulanza e alcune auto mediche sono accorse per il malore di un passeggero che si è poi rivelato meno grave del previsto.
La situazione ha iniziato a migliorare intorno alle 21.30, con la partenza del Frecciarossa per Milano delle 19.35. "La circolazione ferroviaria nel nodo di Roma sta gradualmente riprendendo dopo il guasto tecnico. Tutti i treni infatti sono stati fermati in linea e nelle stazioni per garantire, in attesa della soluzione dell'anomalia, la massima sicurezza ai viaggiatori e al sistema ferroviario", ha annunciato Rfi. "Il ministro Graziano Delrio è in contatto con Fs e il blackout a Termini è in via di soluzione", aveva fatto sapere poco prima il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.
Principio incendio subito spento - A causare i disagi è stato un principio d'incendio alla macchina di alimentazione della cabina elettrica. Lo spiegano fonti della Polizia ferroviaria (Polfer) della Capitale. Le fiamme sono già state spente. A quanto riferito, non ci sono intossicati o feriti. Al momento l'ipotesi è che ci sia stato un guasto a un macchinario. Sembra esclusa l'origine dolosa e si ipotizza un corto circuito. Il locale sarebbe sorvegliato e dotato di sistema di allarme.
Codacons: "Disagi immensi, subito gli indennizzi" - Ancora una volta gli utenti del trasporto ferroviario subiscono disagi immensi", afferma il Codacons, commentando quanto accaduto. "Una situazione di caos inaccettabile per la quale i responsabili saranno chiamati a risarcire gli utenti. Tutti i passeggeri che hanno subito ritardi hanno ora diritto ad un indennizzo: invitiamo Trenitalia a studiare meccanismi di risarcimento automatico in favore di chi oggi ha subito disagi. In caso contrario il Codacons si farà promotore di una azione risarcitoria collettiva in favore dei viaggiatori".
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