Lunghezza 70 metri. Larghezza massima 13 metri. Stazza: 850 tonnellate. Due alberi in carbonio di 72 e 62 metri di altezza. La possibilità di alzare quasi 6000 metri quadrati di vela. Questo è Sybaris, ultima realizzazione di Perini Navi cantiere fondato nel 1983 da Fabio Perini. Lo scafo in alluminio è stato infatti costruito nel cantiere Perini Navi di Yildiz in Turchia; la progettazione è stata sviluppata dai tecnici della sede centrale di Perini Navi a Viareggio in collaborazione con il progettista francese Philippe Briand. Infine l’allestimento di questa che è la più grande nave a vela da diporto mai costruita in Italia, è avvenuto preso i Cantieri Picchiotti di La Spezia. E ha vinto il recente World Superyacht Award a Firenze
Sybaris è un vero concentrato di tecnologia, a cominciare dalla sua attrezzatura in fibra di carbonio e dal sistema di sollevamento della chiglia che permette di passare da 4,54 a 11,74 metri di pescaggio. E ancora, il nuovo 70 metri Perini Navi monta il Rig Load Monitoring System che governa e gestisce le manovre di bordo compresi i captive winches “made in Perini Navi” e a bordo è installato un innovativo sistema di tre generatori con velocità variabile abbinati ad accumulatori a polimeri di litio che consentono una riduzione del 25% delle emissioni di CO2.
Sybaris è anche un concentrato di stile e di raffinatezza per i suoi interni (per gli ospiti cinque cabine doppie che si aggiungono alla suite armatoriale) firmati dallo studio PH Design di Miami fondato e diretto da Peter Hawrylewicz che ha tradotto a bordo di questo mega-yacht il rigore che distingue i suoi lavori nel settore dell’architettura civile.
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