venerdì 17 marzo 2017

ALITALIA, i sindacati sciopereranno il 5 aprile contro il piano


ROMA, 17 marzo - I sindacati, al termine dell'incontro con Alitalia sul piano (2000 tagli, riduzione degli stipendi, taglio rotte), hanno deciso lo sciopero. Lo hanno riferito i sindacalisti uscendo dall'incontro: "Confermiamo lo sciopero, che sarà unitario e sarà il 5 aprile, l'unica data possibile, di 24 ore". Lo ha detto Claudio Tarlazzi della Uiltrasporti.
Le cifre del piano industriale - Gli esuberi previsti nel piano sono 2037: riguardano 1338 lavoratori a tempo indeterminato, 558 a tempo determinato e 141 all'estero. A questi si aggiungerebbero 400 naviganti per i quali la solidarietà difensiva scade a dicembre. L'azienda avrebbe chiesto anche tagli salariali del 28% per i piloti medio raggio, 22% per i piloti lungo raggio e 32% per gli assistenti di volo.

Per il 2019 sarebbero invece previste 500 assunzioni per il personale di volo (assistenti di volo e piloti). Nel piano ci sarebbe anche l'arrivo, nel 2019, di 8 nuovi aerei, che si aggiungerebbero all'unità entrata in attività circa 1 mese fa, che verrebbero utilizzati per una decina di nuove rotte di lungo raggio.

Sindacati annunciano sciopero - Ha detto Claudio Tarlazzi: "Il piano Alitalia è assolutamente non credibile e di certo prevede solo tagli agli organici e ai salari. Le ipotesi di incremento dei ricavi sui voli a lungo raggio, con 8 nuovi aerei nell'arco di 5 anni, è un'ipotesi molto remota che non ci dà la possibilità di credere che possano aumentare".

Sciopero controllori il 20 marzo - Intanto lunedì 20 marzo Alitalia sarà costretta a cancellare il 40% dei suoi voli nazionali ed internazionali. Lo stop è dovuto ad un'agitazione di alcune sigle sindacali dei controllori di volo dalle ore 13 alle 17 e uno sciopero proclamato dalla sigla sindacale CUB Trasporti (e per gli aeroporti di Milano anche il sindacato USB) per l'intera giornata del 20 marzo. Saranno garantite le fasce 7-10 e 18-21.
 La compagnia ha attivato un piano straordinario per riproteggere sui primi voli disponibili - possibilmente in giornata - il maggior numero di passeggeri coinvolti nelle cancellazioni. Il 20 marzo la compagnia informa inoltre che impiegherà su alcune rotte domestiche e internazionali aerei più capienti per facilitare la riprotezione dei passeggeri. Negli aeroporti di Roma Fiumicino e Milano Linate la Compagnia ha previsto un rafforzamento del proprio personale per assicurare la massima assistenza ai clienti. Sul sito alitalia.com è disponibile la lista completa dei voli cancellati, insieme alle informazioni dettagliate sulle modalità di riprotezione che prevedono il rimborso del biglietto o la possibilità di cambiare il proprio volo senza alcuna penale fino al 4 aprile.

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