NAPOLI, 12 luglio - Oltre 200 episodi di assenteismo e 23 dipendenti del Comune di Boscotrecase, in provincia di Napoli, risultati essere "furbetti" del cartellino. Uno di loro, pur di non rendersi riconoscibile, strisciava i badge, due, coprendosi addirittura la testa con una scatola di cartone. E' quanto hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Torre Annunziata che hanno eseguito 23 misure cautelari. Gli indagati sono 30. Il sindaco: "Rischiamo di chiudere".
I coinvolti sono accusati a vario titolo di truffa aggravata ai danni dello Stato efalse attestazioni in servizio. Sei dipendenti del municipio sono finiti agli arresti domiciliari; tredici sono stati raggiunti dall'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria con contestuale sospensione dall'esercizio del pubblico ufficio per la durata di uno; e quattro sono stati sospesi dall'esercizio per 6 mesi. Complessivamente i dipendenti del Comune sono più di 60.
Le telecamere nascoste dagli investigatori hanno ripreso i comportamenti truffaldini dei dipendenti, come strisciare il badge anche per colleghi assenti o passarlo per poi andar via per affari privati. I 200 episodi di assenteismo si sono registrati in poche settimane.
Coinvolto anche il comandante dei vigili - Quattro uffici completamente chiusi dopo l'operazione dei carabinieri che vede tra i coinvolti anche il comandante della polizia municipale e il capo della ragioneria nonché vice segretario comunale. "A quanto mi risulta ai domiciliari sono finiti quattro addetti alle pulizie e due dipendenti, dell'ufficio Tributi e Stato Civile. Stamattina ci ritroviamo con quattro uffici chiusi, anagrafe, stato civile, politiche sociali e ambiente e poi sono coinvolti il capo dei vigili e della ragioneria alla scadenza dell'esercizio di bilancio. Sto facendo rientrare, laddove possibile, il personale dalle ferie ma la situazione è davvero complessa".
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