domenica 24 luglio 2016

AFGHANISTAN, lutto nazionale per gli 81 morti dell'attentato ISIS a KABUL





KABUL, 24 luglio - Una giornata di lutto nazionale è in corso in tutto l'Afghanistan dopo l'attentato rivendicato dall'Isis che ieri ha causato almeno 81 morti e 231 feriti, quasi tutti membri della comunità Hazara sciita. Lo riferisce Tolo Tv.
Il presidente Ashraf Ghani ha presenziato in mattinata ad una orazione funebre nel palazzo presidenziale, mentre il Consiglio degli Ulema afghani ha condannato l'attentato sostenendo in un comunicato che "i terroristi non conoscono limiti, etnìe o religioni, e frequentemente agiscono contro gli esseri umani e l'Islam".
Intanto il capo dello Stato ha firmato oggi un decreto in base al quale Deh Mazang, la zona di Kabul dove i kamikaze si sono fatti esplodere causando la strage, sarà ribattezzato 'Piazza dei Martiri'.
Ieri l'agenzia di stampa Amaq IS-linked ha detto che due combattenti avevano fatto esplodere cinture esplosive in un "raduno di sciiti" in piazza Deh Mazang. I corrispondenti dicono la dichiarazione suggerisce l'intenzione di fomentare conflitti settari. Migliaia di membri della minoranza hazara protestavano su una nuova linea elettrica, dicendo che il suo percorso bypassa le province in cui molti di loro vivono. I talebani, più importante gruppo militante islamico dell'Afghanistan, ha condannato l'attacco.
ISIS ha una presenza in Afghanistan orientale, ma questa è la prima volta che ha ammesso di aver effettuato attacchi nella capitale. Una fonte di intelligence afgana ha detto che un comandante, Abo Ali ,aveva inviato tre jihadisti dal distretto Achen della provincia di Nangarhar per effettuare l'attacco di Kabul. Solo un attaccante ha fatto detonare con successo i suoi esplosivi. La cintura del secondo non è riuscito a esplodere e il terzo attaccante è stato ucciso dalle forze di sicurezza.
   

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