domenica 26 luglio 2015

ASTI, il padre della tabaccaia uccisa: aiuteremo la figlia malata dell'assassino

Maria Luisa, Fassi, la tabaccaia uccisa, con il padre
ASTI, 26 luglio - La parola vendetta non esiste a casa Fassi. A tre settimane dal delitto e a 48 ore dal fermo dell'assassino, Pino Fassi, padre di Maria Luisa, la tabaccaia uccisa, guarda avanti: "Ho saputo che quest'uomo ha una figlia malata. Purtroppo. - ha detto a "La Stampa" - .  Se lei avrà bisogno noi ci saremo. Faremo il possibile per rendere meno dolorosa la sua sofferenza. La sua famiglia, uccisa anch'essa da un gesto folle, non ha colpe". 

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