sabato 25 aprile 2015

TERRIFICANTE il bilancio provvisorio del terremoto a Kathmandu: almeno 1500 morti




KATHMANDU, 25 aprile - Le due tremende e fortissime scosse di terremoto,  a distanza di 35 minuti l'una dall'altra che hanno colpito alle 11,56 ora locale (erano le 8.11 in Italia) il Nepal, hanno causato per ora oltre 1500 vittime, decine e decine di feriti e dispersi, la distruzione di siti archeologici e storici e una valanga sull'Everest che ha travolto il campo base uccidendo almeno 18 persone
Il bilancio, però, sembra destinato a salire: per l'Ingv, l'istituto nazionale geofisica e vulcanologia, "è molto probabile che ci siano centinaia o migliaia di vittime" secondo le stime basate sullo scuotimento stimato e sulla densità di popolazione. Almeno 250 persone sono state uccise nel crollo della storica torre Dharahara a Kathmandu. Lo riferisce la polizia nepalese aggiornando un precedente bilancio. La costruzione di nove piani, alta 63 metri,era affollata di turisti al momento della potente scossa.
"E' un disastro enorme. Ho aiutato nella ricerca e nel soccorso delle vittime in una vasta area disastrata. Ci sono molti morti, molti altri gravemente feriti. Altri moriranno se un elicottero non arriverà il prima possibile". E' il drammatico appello su Twitter di un alpinista romeno, Alex Gavan, che si trova al campo base dell'Everest.

E' la terza volta che la capitale nepalese viene distrutta da un terremoto. Danneggiati anche alcune famose piazze medioevali dove sorgono palazzi reali e templi. Decine di migliaia di persone sono ancora in strada a Kathmandu per la paura di scosse di assestamento che stanno continuando. E' emergenza negli ospedali per l'arrivo di moltissimi feriti. L'aeroporto è stato chiuso e diversi voli dall'India sono stati cancellati. Il terremoto ha provocato anche diverse valanghe sull'Everest dove in questa stagione ci sono decine di alpinisti e di guide nepalesi. Ingenti danni si riportano anche negli stati indiani dell'Uttar Pradesh, Bihar e West Bengala, dove la scossa è stata nettamente avvertita e ha causato vittime e danni. La Farnesina sta verificando l'eventuale coinvolgimento degli italiani: i controlli sono in corso e necessitano di tempo ma per ora - precisa - non risultano connazionali in difficoltà.

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