HONIARA (Isole Salomone) - Le piene improvvise hanno ucciso diverse persone e lasciato circa 10.000 senzatetto nella capitale delle Isole Salomone.
I fiumi Matanikau e Lungga hanno rotto gli argini ieri notte, portando via le case e ponti, e sommergendo ampie zone di Honiara. Un portavoce del governo ha detto che 16 corpi senza vita erano stati recuperati. Altre persone sono state segnalate mancanti e il bilancio delle vittime è stato destinato ad aumentare, gli operatori umanitari hanno detto. Alcune strade che portano in città, situata sulla principale isola di Guadalcanal, sono state chiuse.
L'Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari ha detto che le inondazioni hanno seguito giorni di pioggia battente. "La depressione minaccia di trasformarsi in ciclone nelle prossime ore e giorni," ha detto il direttore regionale Sune Gudnitz. "L'acqua non si è placata e acque alluvionali stanno continuando a salire".
Il primo ministro Gordon Solomons Darcy Lilo ha detto che il governo dichiarerà lo stato di emergenza. L'Australia ha promesso almeno 50.000 dollari australiani, in fondi per sostenere gli sforzi di soccorso. La Nuova Zelanda ha dato un contributo iniziale di € 300.000 euro.
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