Il localizzatore scende in acqua |
PERTH - Le squadre di ricerca hanno iniziato a utilizzare un localizzatore chiamato “pinger” rimorchiato da navi per andare alla caccia della scatola nera dell’aereo Malaysia Airlines MH370 scomparso quasi un mese fa .
Due navi csono alla ricerca su un percorso subacqueo di 240 km, nella speranza di recuperare il registratore di dati dell’aereo. La zona è quella dell’Oceano Indiano meridionale, anche se non ci sono ancora conferme dal ritrovamento di detriti appartenenti all’aeroplano. La ricerca è coordinata dalla città di Perth in Western Australia.
I “pinger” emessi dalla scatola nera e alimentati a batteria terminano la trasmissione circa 30 giorni dopo un incidente, dando ai ricercatoriforse solo pochi giorni per tentare di individuarlo.
Angus Houston, capo del Centro di Coordinamento Agenzie congiunte (JACC) che conduce la ricerca, ha detto che le due navi avevano "avviato la ricerca sub-superficiale per le emissioni pinger dalla scatola nera".
La nave da guerra Ocean Shield stava utilizzando un localizzatore pinger della Marina degli Stati Uniti, mentre la HMS Echo, che aveva capacità simili, sta faendo la stessa cosa. "Le due navi cercheranno con una singola traccia lungo i 240 km convergenti " ha detto Houston: la zona è stato selezionato sulla base di analisi dei dati satellitari e si basa sullo studio di "come l'aereo si sarebbe potuto comportare e come avrebbe volato", scegliendo così la "zona ad alta probabilità dove potrebbe essere entrato in acqua".
Houston ha sottolineato che questi dati continuavano a essere raffinati, ma la ricerca corrente è basata sui "migliori disponibili". Dato il progresso nella valutazione dei dati e dei calcoli, "c'è qualche speranza che troveremo l'aereo nella zona stiamo cercando", ha aggiunto.
Le due navi si muoveranno a velocità ridotta, di circa tre nodi, nel tentativo di individuare qualsiasi segnale proveniente dal pinger.
MH370 - Il riepilogo dei fatti principali
- 8 marzo: Il volo MH370 Malaysia Airlines Kuala Lumpur-Pechino decolla con 239 persone e scompare
- Il transponder dell'aereo, che comunica con radar di terra, viene spento quando l’aereo lascia lo spazio aereo malese entrando in quello del Vietnam
- I 'ping' satellitari emessi automaticamente dal motore indicano che l’aereo stava ancora volando sette ore dopo la perdita del contatto
- 24 marzo: Sulla base di nuovi calcoli, il primo ministro malese dice che "oltre ogni ragionevole dubbio" l’aereo si è schiantato nel sud dell'Oceano Indiano senza superstiti
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