venerdì 11 aprile 2014

Managua, terremoto (6.2) spegne luce e telefoni, un morto, feriti, case distrutte

Una casa distrutta dal terremoto a Nagarote
Un bambino soccorso dai vigili del fuoco a Managua
Saltata l'elettricità, sono saltati anche i semafori e il traffico a Managua si è paralizzato
MANAGUA, - Un sisma di magnitudo 6.2 ha scosso nella notte la costa nicaraguense e  Managua, privando la capitale del Nicaragua della luce e dei collegamenti telefonici. Una donna di 23 è morta per un malore, ventidue persone sono rimaste ferite e un centinaio di case risultano distrutte, secondo l'Istituto di geofisica degli Stati Uniti. La scossa è stata registrata alle 17.27 ora locale, (l'1,27 in Italia) e il suo epicentro è stato individuato a una ventina di chilometri a nord della capitale, non lontano dal vulcano Apoyeque, a una profondità di dieci chilometri. La scossa è durata 45 lunghissimi secondi. Il governo ha diramata l'allarme rosso. Il terremoto è stato seguito da più di 350 scosse di assestamento, alcune superiori alla magnitudo 4. Nella città di Nagarote  oltre 700 case parzialmente o gravemente danneggiati. Nella città di Mateare danneggiato 97 case e da un numero uguale sono registrati nella città di La Paz Centro. Nella zona del vulcano Apoyeque 74 case colpite. Managua sono stati segnalati danneggiato tre case. A Managua, città coperte da faglie sismiche, le autorità hanno ordinato l'evacuazione della popolazione vive nella vecchia zona del centro che è stato più colpito dal terremoto del 1972
Un altro violento terremoto, seguito poi da altre scosse, si è verificato tre ore dopo a Tarapaca (Cile) a pchi chilometri da Iquique, protagonista di altre forti scosse durante le scorse settimane.

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