mercoledì 16 gennaio 2013

Miniguida per Los Roques (se proprio ci volete andare...)



LOS ROQUES - Pensare in questo momento a Los Roques, arcipelago al largo del Venezuela, come luogo di piacevoli vacanze è azzardato. Troppo vicina l’ultima tragedia dell’aereo scomparso (l’ennesimo, peraltro) con a bordo i 4 italiani tra i quali Vittorio Missoni. In effetti le isole e il mare sono bellissime, ma il viaggio per raggiungerle da Caracas presenta rischi, anche se circa 70mila turisti arrivano qui ogni anno e gli italiani non sono pochi. Il problema della sicurezza dei collegamenti aerei è legato all’improvvisazione di molti tour operator o sedicenti tali e di compagnie aeree che usano velivoli troppo vecchi (come quello di Missoni) e soprattutto carenti di manutenzione (con piloti di 75 anni senza idoneità al volo...).

La minsucola torre dell'aeroporto di Gran Roque

La pista di Grand Roque è corta e scarsamente assistita: viaggio (45 minuti) e atterraggio sono praticamente a vista. Quest’isola è divenuta tristemente famosa per i numerosi aerei scomparsi mentre percorrevano la tratta Gran Roque-Caracas. 
Le ipotesi ad ora più certe - oltre all’incidente, sempre in agguato -  sono che questi aerei vengano dirottati da narcotrafficanti del luogo, i quali sequestrano le persone a bordo e si servono degli aerei per il trasporto della droga. Perché l’arcipelago (e il Venezuela) sono sul percorso Colombia-Stati Uniti.
Dopodiché la vita sull’arcipelago è distesa, tranquilla, affascinante per la natura che circonda i turisti. Qui di seguito la nostra solita guida, se ci vorrete comunque andare. O se volete solo capire perché altri ci vadano.


Dov’è, che cosa c’è


L’ Arcipelago de Los Roques è una catena di 350 isole e barriere coralline nel Mar dei Caraibi circa 166 km a nord della terraferma del Venezuela. Amministrativamente, fa parte delle dipendenze federali del Venezuela.
L'arcipelago di Los Roques National Park si estende su 225.153 ettari di mare e di terra e comprende oltre 40 cayos o insulari nonché circa 300 barriere coralline.  L'isola principale è Grand Roque, l'unica isola abitata, altre isole sono raggiungibili in barca, ma non sono costruite. Grand Roque è scarsamente popolata, infatti ha circa 1.500 abitanti fissi; comunque riceve circa 70.000 ospiti all'anno, molti di loro sono turistigiornalieri che vengono da Caracas e dal resto del continente. 
L'arcipelago si può dividere geograficamente in tre parti: al nord troviamo le isole "rocciose" (Gran Roque, Francisqui, Cayo Pirata, Cayo Meurte), al centro troviamo la laguna dove emergono numerose isole di sabbia (isla larga, a protezione integrale) con palafitte di pescatori; infine al sud troviamo la barriera corallina (Cayo Sal, Dos Mosquises, Cayo de Agua). A El Gran Roque si trova anche l’aeroporto dell'arcipelago. Dal 1972 l’arcipelago è un parco nazionale, vista la varietà di specie di uccelli e la ricchezza di vita all'interno dello splendido mare. Sono presenti molte specie di pesci, tra le quali il barracuda. Nell'isola Dos Mosquices, oltre a un piccolo aeroporto privato, esiste un centro per la riproduzione delle tartarughe marine. È possibile visitare a pagamento (pochi dollari) tale centro, contribuendo così al finanziamento del progetto di tutela ambientale marino. Cayo Agua, nell'estremo sud dell'arcipelago, è considerata per la sua intatta bellezza, una delle spiagge più belle del mondo. Non tutte le isole sono raggiungibili. Molte sono a "protezione integrale", quindi è vietato raggiungerle per salvaguardare l'ambiente. 

L'aeroporto di Grand Roque
Passaporto

Necessario per entrare in Venezuela, con validità residua di almeno sei mesi dalla data di arrivo nel Paese. Si sono verificati casi di viaggiatori che, pur muniti di valido documento, ma prossimo alla scadenza, hanno incontrato difficoltà e sono stati respinti in frontiera. Per  le eventuali modifiche relative alla validità residua richiesta del passaporto si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Venezuela presente in Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

Valuta
Bolivar (VEF). 1 euro= 5,7VEF

Fuso orario
- 5h e 30' rispetto all'Italia; - 6h e 30' quando in Italia vige l'ora legale.

Lingua
Spagnolo

Storia
Le isole sono stati avvistate dai primi navigatori europei e nel 1589 il governatore della provincia venezuelano ordinò l'acquisizione formale di queste isole per conto della colonia.  Gi olandesi considerarono Los Roques  parte del loro territorio e dell'isola di Curacao per la sua vicinanza a Bonaire, che apparteneva anch’essa agli olandesi. L'autore MD Teenstra nel 1836 scrive(nel suo libro "L'olandese West Indies"): Il Governo di Curaçao comprende anche gli isolotti e scogli disabitati Piccola Curaçao, Aves, Roques e Orchilla. Nel 1871 l'allora president venezuelanoe Antonio Guzman Blanco creava con un decreto il Territorio Colón  che comprendeva Los Roques e le altre isole adiacenti. L'isola di Gran Roque venne nominato come il centro del governo territorio.

Geografia


Le isole principali dell’arcipelago dio Los Roques  hanno la struttura di atolli, con due barriere esterne formate da comunità di coralli: ci sono anche una laguna interna e secche sabbiose. Il parco è composto da 40,61 km ², 1500 km ² di barriere coralline, 42 banchi di corallo  che circondano la laguna centrale di 400 km ² con acque poco profonde, 2 barriere coralline (di 24 km a est e a sud di 32 km) e 300 banchi di sabbia, isole e isolotti, che vanno da una considerevole area, come Cayo Grande di 15,1 km ², mentre Gran Roque è di soli 1,7 km ² (170 ettari) in estensione
Los Roques  sono isole di solito calme, tranquille e  deserte. L'isola principale, Gran Roque, che è un insieme di piccole case-hotel, normalmente confortevoli. Los Roques è piena di piscine naturali.

Come arrivare

In aereo
Ci si arriva con un volo 40 minuti da Caracas in aerei  piuttosto piccoli, atterrando presso una striscia a Gran Roque. L'unica pista dell'aeroporto, in asfalto, è lunga mille metri e larga 26, ripavimentata nel 2007. Occorre essere consapevoli del fatto che alcune compagnie aeree offrono voli in piccoli, vecchi aerei che non possono offrire condizioni di sicurezza ottimali per il volo. Alcuni rapporti turistici sottolineare che Aerotuy è e la compagnia aerea con aerei più grandi e più recenti. Imsomma, più sicuri .
In barca
Gli yacht privati hanno ampie possibilità di sosta sulle isole, ma non c'è un servizio di traghetti commerciali.
Tasse / permessi
L'ingresso al parco deve essere pagato al momento dello sbarco a Gran Roque: 76 per Bolivar venezuelani e 152 per gli stranieri.
Come spostarsi
Gran Roques

Il modo più semplice, ma non il più economico di vedere Los Roques è organizzare un all-inclusive tour da Caracas, comprensivo di soggiorno in posada e di una barca per raggiungere i banchi. In alternativa, si possono avvicinarei  capitani nella zona del porto di Gran Roque in intorno alle 9:30 ogni mattina. Tuttavia se  si esce per le isole con queste  lanchas dei pescatori , ti lasciano lì tutto il giorno e tornano a prendervi intorno alle 16.
A Gran Roque, l'unico veicolo esistente è il carrello della spazzatura

Da vedere


  • Turtle Sanctuary , Mosquises Dos , [6] . Gestito da Fundacion Cientifica Los Roques, la stazione di ricerca e santuario delle tartarughe su Dos Mosquises merita una visita. Lo staff darà una introduzione al lavoro della stazione di allevamento diversi tipi di tartarughe marine. Il santuario fa pagare una piccola tassa d'ingresso.

Cosa fare



  • Snorkeling . La maggior parte delle spiagge di Los Roques offrono la possibilità di fareun po 'di snorkeling . La posada organizzerà per voi il noleggio di una maschera e pinne, oppure si possono acquistare nel negozio Oscar appena fuori dall'aeroporto. 
  • Diving . Los Roques sono un paradiso per le immersioni subacquee. Un paio di posti a Gran Roque offrono viaggi e corsi per principianti e corsi di aggiornamento.  
  • Windsurf , È possibile noleggiare windsurf e kitesurf kit in una piccola isola del gruppo Francisqui, un breve tragitto in barca da Gran Roque. 

Mangiare

Meravigliose aragoste fresche sono disponibili in stagione.

Bere
Ci sono un paio di bar sulla spiaggia di Gran Roque che servono ottimi cocktail a pochi centimetri dal mare.guardando il sole andare giù ...

Dormire



  • Posada Acuario , +58 424 1803 634 ( info@posada-acuario.net ) . 
  • Posada Va pensiero +58 295 2646429 Gestione italiana, situato proprio dietro la Plaza de Gran Roque, posizione centrale e tranquilla. La struttura dispone di una cassetta di sicurezza centrale. Il ristorante serve piatti della cucina nazionale e italiana  nella stanza di sopra della locanda o sulla splendida terrazza. L'attenzione al dettaglio e la cordialità di Anna e Claudia, insieme con l'atmosfera familiare e prezzi accessibili, permetterà di trascorrere una vacanza rilassante. La posada dispone di 3 ampie camere doppie con letto singolo o matrimoniale, bagno privato, docce con acqua calda, ventilatore a soffitto, aria condizionata, luci di emergenza e finestre che contribuiscono a dare luce e freschezza al posto.
  • Posada Acquamarina , +58 412 310 1962 ( posada@intercon.net.ve ), 
  • Acquamarina Rasqui Chalet Isola , +58 412 310 1962 (posada@intercon.net.ve ), [9] . L'unica posada situata in una piccola, incantevole isola deserta, solo 3 camere della struttura sulla spiaggia.  
  • Posada Karlin , 414 287-7554 . Camere semplici ma dotate di aria condizionata e buon cibo cucinato da Perfecta. 
  • Posada Piano y Papaya , ( info@los-roques.com ). guest house molto bella. 
  • Roque Lusa , all'estremità settentrionale della città . 
  • Posada la Laguna , calle la Laguna ( booking@lalaguna.it ), +58 212 9150666 
 Info
  • consejocomunallosroques.org ( La nueva Consejo Comunal ), Plaza Bolivar , 



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