ROMA, 22 giugno - Controllo antidoping a sorpresa per la marciatrice italiana Elisa Rigaudo. Ispettori della Iaaf si sono presentati al Quirinale per sottoporre l'atleta ai test durante lo svolgimento della cerimonia della consegna del tricolore ai portabandiera azzurri per Rio 2016. Non ammessi, il test su sangue e urine è stato rinviato al momento in cui Rigaudo, con tutti gli altri azzurri, avrebbe raggiunto la Casa delle Armi al Foro Italico. "Un controllo assolutamente normale". Così Elisa Rigaudo commenta il controllo antidoping a sorpresa. La Rigaudo, per quell'orario aveva infatti correttamente inserito nei 'whereabout' il Qurinale come luogo della sua reperibilità. Alla fine il controllo è stato effettuato al Foro Italico. Il presidente Giomi ha voluto sottolineare la 'gaffe' degli ispettori parlando di "scortesia istituzionale" mentre la Rigaudo si è anche concessa una battuta di spirito "è come se lei andasse dalla Merkel quando vanno in visita gli atleti tedeschi...", le sue parole.
mercoledì 22 giugno 2016
Controllo antidoping a sorpresa per ELISA RIGAUDO. Al Quirinale!
ROMA, 22 giugno - Controllo antidoping a sorpresa per la marciatrice italiana Elisa Rigaudo. Ispettori della Iaaf si sono presentati al Quirinale per sottoporre l'atleta ai test durante lo svolgimento della cerimonia della consegna del tricolore ai portabandiera azzurri per Rio 2016. Non ammessi, il test su sangue e urine è stato rinviato al momento in cui Rigaudo, con tutti gli altri azzurri, avrebbe raggiunto la Casa delle Armi al Foro Italico. "Un controllo assolutamente normale". Così Elisa Rigaudo commenta il controllo antidoping a sorpresa. La Rigaudo, per quell'orario aveva infatti correttamente inserito nei 'whereabout' il Qurinale come luogo della sua reperibilità. Alla fine il controllo è stato effettuato al Foro Italico. Il presidente Giomi ha voluto sottolineare la 'gaffe' degli ispettori parlando di "scortesia istituzionale" mentre la Rigaudo si è anche concessa una battuta di spirito "è come se lei andasse dalla Merkel quando vanno in visita gli atleti tedeschi...", le sue parole.
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