mercoledì 18 febbraio 2015

SCIAME SISMICO sulll'Appennino tosco-emiliano


BOLOGNA - Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9, seguita da uno sciame di almeno 16 repliche tra  2.0 e i 2.4, è stata registrata ieri sera alle 20,42 sull'Appennino tosco-emiliano. Il sisma è stato avvertito chiaramente a Bologna e provincia. Segnalazioni anche nell'Imolese e nel Ravennate.
Epicentro, secondo i dati Ingv, entro 10 chilometri da Firenzuola (Fi) e a 7,2 km di profondità. Interessati i comuni di Castel Del Rio, Fontanelice, Loiano, Moghidoro, Monterenzio, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Palazzuolo sul Senio (Fi) e Scarperia (Fi). La replica di magnitudo 2.1 è stata registratra alle 20,54, con epicentro Castel Del Rio e Firenzuola. La terza scossa alle 21,01 di magnitudo 2.3 con epicentro sempre in zona.
In realtà prima della più forte, alle 19,14, era stato registrato un sisma di magnitudo 2.6.
Quinta e sesta scossa alle 21,36 di magnitudo 2.4 e alle 21,47, di 2.0. Profondità 8,7 km. Poi di nuovo alle 21,51 la settima registrata, di magnitudo 2.4 e con profondità 7.7 km. E ancora una doppia scossa tra le 22,09 e le 22,11 entrambe di 2.1 a profondità 8.5. Alle 22,40 continua lo sciame con un leggero 2.0 a più di 10 km di profondità.
Alle 22,57 altra scossa, di magnitudo 2.4, ma con epicentro Fanano, Montese, Gaggio Montano, Lizzano Belvedere e Porretta. Alla profondità di 7.7 km.
Tra le 23,07 e le 23,15 altre due scosse di magnitudo 2.1 e 2.2, con epicentro di nuovo in zona Firenzuola e Castel Del Rio. Poi due alle 23,27 e 23,34, di 2 e 2.1. Infine di magnitudo 2.5 dopo la mezzanotte e di magnitudo 2.0 alle 3.45. Lo sciame sembra non fermarsi, ma le lievi scosse non destano preoccupazione nelle autorità e nella popolazione. 

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