TRIPOLI, 17 febbraio - Raid aerei milizie Tripoli su Zintan I miliziani filo-islamici dell'Operazione Alba (Fajr Libya) al potere de facto a Tripoli, "hanno lanciato raid aerei sull'aeroporto di Zintan", la città rivale a sud della capitale.
I jihadisti - secondo quanto riferisce la polizia locale - avrebbero bruciato vive 45 persone ad al-Baghdadi, nella provincia di Anbar. In precedenza si era appreso dell'uccisione di almeno 27 poliziotti iracheni nella stessa città.
Il Consiglio di sicurezza dell' Onu si riunira' domattina (ora di New York) per una seduta pubblica dedicata alla Libia, nel corso della quale il ministro degli esteri egiziano Sameh Shukri riferira' sulla situazione. Skukri e' arrivato a New York gia' ieri, per una serie di incontri con diversi membri del consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in vista della riunione, riferiscono fonti al Palazzo di Vetro.
"La situazione in Libia è certamente grave ma non bisogna drammatizzarla, e dire che Sirte e Tripoli siano in mano all'Isis è assolutamente sbagliato". Lo ha detto l'ambasciatore italiano in Libia Giuseppe Buccino a Radio Anch'io. "Purtroppo in questa polarizzazione cosi' forte, con due schieramenti che si fronteggiano e si dividono al loro interno, e' chiaro che prevalga la logica 'il nemico del mio nemico e' mio amico' ed e' una logica pericolosissima che puo' portare a un rafforzamento del terrorismo estremo in Libia"
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