ROMA - Viaggiava in aereo come un comune passeggero, ma in realtà durante il viaggio faceva shopping acquistando profumi e altri costosi prodotti con decine carte di credito clonate. A rintracciare e ad arrestare il truffatore, un marocchino di 37 anni, sono stati gli investigatori della Polizia di frontiera dell'aeroporto di Fiumicino. Ricercato in tutta Europa, ora rischia fino a 5 anni di carcere.
L'operazione ha avuto inizio a seguito di una denuncia da parte della "Duty fly solutions Italia", società che per conto della compagnia aerea Alitalia cura le vendite dei prodotti duty free a bordo degli aeromobili. La stessa società lamentava una serie di episodi nei quali alcuni passeggeri avevano acquistato prodotti effettuando il pagamento a mezzo di carte di credito, a bordo degli aerei, i cui pagamenti erano rimasti poi insoluti, con un ingente danno economico. Analizzando attentamente le liste passeggeri dei voli incriminati e incrociando i dati dei cosiddetti frequent flyer, i viaggiatori abituali, gli agenti della squadra di polizia giudiziaria del Leonardo da Vinci, sono riusciti ad individuare il nordafricano che in maniera seriale, sullo stesso volo, effettuava sino a cinque transazioni alla volta con carte di credito.
Venerdì l'uomo stava tentando di mettere in atto l'ennesima truffa sulla rotta aerea Casablanca-Roma, ma ad attenderlo a bordo c'erano gli agenti che dopo averlo trovato in possesso di ben 45 carte di credito clonate, con cui aveva tentato di fare acquisti, è stato arrestato e condotto nel carcere di Civitavecchia.
L'operazione ha avuto inizio a seguito di una denuncia da parte della "Duty fly solutions Italia", società che per conto della compagnia aerea Alitalia cura le vendite dei prodotti duty free a bordo degli aeromobili. La stessa società lamentava una serie di episodi nei quali alcuni passeggeri avevano acquistato prodotti effettuando il pagamento a mezzo di carte di credito, a bordo degli aerei, i cui pagamenti erano rimasti poi insoluti, con un ingente danno economico. Analizzando attentamente le liste passeggeri dei voli incriminati e incrociando i dati dei cosiddetti frequent flyer, i viaggiatori abituali, gli agenti della squadra di polizia giudiziaria del Leonardo da Vinci, sono riusciti ad individuare il nordafricano che in maniera seriale, sullo stesso volo, effettuava sino a cinque transazioni alla volta con carte di credito.
Venerdì l'uomo stava tentando di mettere in atto l'ennesima truffa sulla rotta aerea Casablanca-Roma, ma ad attenderlo a bordo c'erano gli agenti che dopo averlo trovato in possesso di ben 45 carte di credito clonate, con cui aveva tentato di fare acquisti, è stato arrestato e condotto nel carcere di Civitavecchia.
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