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lunedì 27 marzo 2017

FROSINONE, morto il giovane massacrato dal brano perché aveva difeso la fidanzata


ROMA, 27 marzo - E' morto dopo diverse ore di agonia al policlinico Umberto I a Roma Emanuele Morganti, il giovane pestato a sangue la notte tra venerdì e sabato a Tecchiena d'Alatri, nel Frusinate. Il ventenne era stato ricoverato d'urgenza e sottoposto a un intervento chirurgico per lesioni alla testa causate da pugni e calci. Il giovane era stato preso di mira da circa una ventina di persone, che lo ha picchiato all'uscita di un circolo privato, che è stato sequestrato.
l ragazzo, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbe cercato di difendere la fidanzata dalle avance di un altro giovane. Al pestaggio, avvenuto in strada dopo la lite nel locale, avrebbero partecipato e assistito numerose persone, che i carabinieri stanno cercando di individuare e interrogare da venerdì notte.

Ci sono diversi giovani sotto torchio per l'aggressione. Il pm della procura di Frosinone Vittorio Misiti e i carabinieri stanno interrogando alcuni sospettati e tra loro ci sarebbero anche alcuni ragazzi albanesi, come il giovane che avrebbe litigato con la vittima all'interno del locale. 

sabato 18 marzo 2017

FROSINONE, detenuto fa un buco nella cella ed evade dal carcere


FROSINONE, 18 marzo - Un detenuto è evaso ieri notte dalla sezione di alta sicurezza del carcere di Frosinone mentre un altro è stato bloccato dal personale della polizia penitenziaria. Lo rende noto Massimo Costantino, della Fns-Cisl, che riferisce come i due detenuti avrebbero fatto un buco nella parete della cella. "E' da tempo - dice il sindacalista - che denunciamo proprio nel carcere di Frosinone la grave carenza di personale e il sovraffollamento di detenuti". Il detenuto evaso, secondo quanto riferisce il sindacato Fns-Cisl, è italiano, l'altro - che non è riuscito nel progetto di evasione - è albanese. Al detenuto albanese, in una ispezione seguita al tentativo di evasione, sono stati trovati due telefoni cellulari.
   

domenica 5 giugno 2016

FROSINONE, scomunicati i fedeli del "Bambinello di GALLINARO"

FROSINONE, 5 giugno -  La comunicazione ufficiale è arrivata dalla Santa Sede ed è piombata sulla diocesi di Cassino-Sora-Pontecorvo provocando una sorta di terremoto: il Santo Padre ha infatti scomunicato i fedeli del 'Bambinello di Gallinaro' che, secondo quanto accertato dal Vaticano, e soprattutto da alcune indagini giudiziarie, farebbero parte di una vera e propria setta con a capo Samuele Morcia. Il santuario della 'Nuova Gerusalemme' è stato per oltre 30 anni punto di riferimento per migliaia di fedeli provenienti da ogni parte d'Italia, fino a quando non è deceduta la veggente Giuseppina, colei che ha sempre sostenuto di veder apparire nella Cappella di Gallinaro il Gesù Bambino. Dalla morte dell'anziana donna, infatti, a prendere le redini di quella che sembrava una normale congregazione è stato un suo parente prossimo. Da qui, man mano, la decadenza del posto di preghiera fino ad una serie di azioni e comportamenti che hanno indotto il Vaticano ad intervenire in maniera drastica.
La scomunica da parte di Papa Francesco, di tutti gli adpeti alla 'Nuova Gerusalemme' di Gallinaro è stata annunciata alla diocesi di Cassino-Sora-Pontecorvo. In una nota, la diocesi spiega i motivi del provvedimento: "Il gruppo denominato 'Bambino Gesù di Gallinaro' o 'Nuova Gerusalemme' è impegnato a diffondere in diverse località dottrine falsamente religiose e insegnamenti biblici distorti ed estranei alla verità dei testi sacri. A tale proposito si richiama la Notificazione della Curia diocesana in data 9 ottobre 2001 con la quale la Diocesi prendeva le distanze da ogni coinvolgimento o approvazione del suddetto fenomeno religioso. La posizione dottrinale di tale gruppo è dichiaratamente contraria alla fede cattolica, in quanto obbliga i fedeli a non frequentare i sacramenti, a disapprovare gli insegnamenti e la stessa autorità del Papa, a non avere relazioni con i sacerdoti e le rispettive comunità parrocchiali, a trasgredire la disciplina ecclesiastica".
"Tale gruppo pseudo-religioso - continua la nota - in data 4 ottobre 2015 si è costituito come sedicente 'chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme'. Tale gravissimo abuso - spiega la nota - sottoposto all'esame della Congregazione della dottrina della fede, competente in materia, richiede che tutti i fedeli siano informati sugli errori dottrinali di tale atto scismatico, e sulle conseguenze disciplinari canoniche che ne derivano. Pertanto, al fine di salvaguardare l'integrità della fede, della comunione ecclesiale, e dell'azione pastorale della Chiesa a favore del popolo di Dio si rende noto che le iniziative della sedicente organizzazione pseudo-religiosa denominata 'chiesa cristiana universale della nuova Gerusalemme' sono in assoluta opposizione alla dottrina cattolica, e pertanto nulla hanno a che fare con la grazia della fede e della salvezza affidate da Gesù Cristo alla Chiesa fondata sulla salda roccia dell'apostolo Pietro. Si invitano tutti i fedeli al dovere della vigilanza e del saggio discernimento per evitare ogni forma di coinvolgimento in tale movimento pseudo-religioso. Si rammenta che i fedeli che aderiscono alla suddetta sedicente 'chiesa' incorrono ex can. 1364 del Codice di diritto canonico nella scomunica latae sententiae per il delitto canonico di scisma". 

giovedì 28 aprile 2016

A1 FROSINONE, auto tampona camion, donna morta


FROSINONE, 28 aprile - Incidente mortale sull'autostrada A1 all'altezza del comune di Pofi, in provincia di Frosinone, in direzione Sud. Un'auto ha tamponato violentemente un mezzo pesante e la passeggera, una donna di 46 anni originaria di Giugliano in Campania (Napoli), è stata sbalzata fuori dall'abitacolo ed è morta. Lo si apprende dalla polstrada. Il conducente dell' auto, il figlio della vittime, avrebbe perso il controllo del veicolo a causa di un colpo di sonno. L'uomo, soccorso dal 118, è stato trasportato in ospedale. Chiuso il tratto interessato dall'incidente per i rilievi. Si sono registratucirca tre chilometri di coda prima della riapertura del traffico alle 7.

domenica 4 ottobre 2015

FATTI DELLA VITA/ FROSINONE, cinghiale ferito aggredisce due cacciatori


FROSINONE, 4 ottobre - Due persone sono state aggredite da un cinghiale durante una battuta di caccia a Posta Fibreno, in provincia di Frosinone. Il più grave è stato trasferito in elicottero all'ospedale di Sora. Secondo la ricostruzione della forestale, l'animale, rimasto ferito, sarebbe scappato inseguito dai cani dei cacciatori nei campi circostanti, protetti dalla Riserva naturale dove non è consentita la caccia. I due uomini accorsi per riprendere i cani e disarmati sarebbero a quel punto stati aggrediti dal cinghiale.

domenica 9 agosto 2015

Fatti della VIta/ Pullman fuori strada sulla A1 a FROSINONE , 15 feriti, autostrada bloccata


FROSINONE, 9 agosto - Sarebbero circa una quindicina le persone ferite, una in modo più grave, in seguito all' incidente avvenuto stamattina, lungo l'autostrada A1 Roma-Napoli, in provincia di Frosinone, tra i caselli di Pontecorvo e Ceprano. Un pullman, per cause ancora da accertare, è finito fuori strada terminando la sua corsa su una cunetta. Il bus, proveniente dal sud Italia, era diretto a Roma. In seguito all'incidente ci sono stati disagi alla circolazione.
Sul pullman finito fuori strada sull'A1 in Ciociaria c'erano circa trenta passeggeri provenienti dalla Sicilia e diretti a Roma. Soltanto uno dei feriti, da quanto si è appreso, ha riportato conseguenze più gravi. La polizia stradale di Cassino sta cercando di ricostruire la dinamica del sinistro, che ha causato rallentamenti sulla Roma-Napoli e una breve interruzione del traffico durante le operazioni di soccorso dell'eliambulanza del 118.

venerdì 6 marzo 2015

FROSINONE, 30mila senza elettricità

FROSINONE, 6 marzo - Alberi crollati sui cavi elettrici in Ciociaria, per le raffiche di vento, hanno causato gravi black-out che hanno interessato circa trentamila utenze. Lo rende noto la Prefettura di Frosinone. Numerosi gli interventi di tecnici e operai che hanno portato a ridurre a tremila il numero degli utenti rimasti al buio. Nel Frusinate sono impegnate numerose squadre dei vigili del fuoco.

lunedì 17 febbraio 2014

Terremoto (3.4) tra Frosinone e L'Aquila

L'AQUILA - Una scossa di magnitudo 3.4, alle 5,54, è stata avvertita dalla popolazione nelle province di Frosinone e L'Aquila. Ne da notizia il dipartimento della Protezione Civile. Le località prossime all'epicentro sono: San Donato Val di Comino e Settefrati (FR) Opi e Civitella Alfedena (AQ). Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia non risultano al momento danni a persone e/o cose.