JOHANNESBURG, 6 luglio - Il velocista olimpico Oscar Pistorius è stato condannato a sei anni di carcere per l'omicidio nel 2013 della sua fidanzata, Reeva Steenkamp. Dopo un processo durato più di sette mesi, Pistorius era stato riconosciuto colpevole di omicidio colposo nel settembre 2014. Il giudice aveva stabilito che il velocista aveva agito per negligenza quando aveva sparato, ma che non lo ha fatto intenzionalmente, e lo aveva condannato a cinque anni di carcere.
Ma la Corte Suprema d'Appello aveva ribaltato il verdetto lo scorso dicembre. Il giudice d'appello aveva sostenuto che Pistorius avrebbe dovuto sapere che parando con la sua pistola avrebbe ucciso chiunque fosse dietro la porta del bagno, indipendentemente da chi pensasse che era - e aveva trovato Pistorius colpevole di omicidio.
La pena minima prigione in Sud Africa per omicidio è di 15 anni, e l'accusa ha chiesto non meno. Ma la difesa avevacercato di ottenere una condanna più breve per Pistorius, sostenendo che la sua disabilità e stato emotivo erano attenuanti. Accolte ora dal giudice. Pistorius comunque è in prigione
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