mercoledì 6 luglio 2016

BAGHDAD, la strage Isis in centro: 347 i morti



BAGHDAD, 6 luglio - Il bilancio delle vittime continua a crescere dopo l'attacco che ha colpito Karada nel centro di Baghdad domenica. Ora è di almeno 347 morti. Secondo il ministro della Salute, Adila Hammoud è l'attacco mortale più grave commesso in Iraq dal 2007.  
Quasi 150 corpi devono ancora essere identificati con l'analisi del DNA. Più di 200 persone sono rimaste ferite quando un'autobomba è esplosa in una zona commerciale. 
 L'attacco è stato rivendicato dall'Isis che, sconfitto nella sua roccaforte di Falluja,  ancora riesce a compiere attentati nel cuore di Baghdad. E ha fatto arrabbiare gli iracheni per il fallimento del tentativo del governo di proteggere i civili e di attuare misure di sicurezza efficaci. Mohammed Al-Ghabbane, il ministro degli interni iracheno, ieri si è dimesso

 Il ministro ha riconosciuto che l'autobomba proveniva dalla provincia di Diyala, a nord dalla città, che significa che è stata in grado di attraversare numerosi controlli di sicurezza durante il suo viaggio. Egli ritiene che questi posti di blocco sparsi in tutta Baghdad, uno dei passaggi simbolici dello Stato per garantire la città, siano "assolutamente inutile" e ha proposto una serie di cambiamenti, tra cui il rafforzamento dei poteri del ministero dell'Interno per garantire il capitale irachena. 

Nessun commento:

Posta un commento