TERREMOTO IN BORNEO, trovati 11 alpinisti morti, 137 salvati

Il "Donkey's Ear" prima e dopo la scossa

Il monte Kinabalu al momento della scossa

Gli alpinisti in attesa di soccorsi

KINABALU (Malesia), 6 giugno - E' salito a 11 il bilancio delle vittime accertate dopo il terremoto che ieri ha investito il monte Kinabalu, la parte malaysiana dell'isola del Borneo. Lo ha reso noto il ministro del Turismo malaysiano. Ancora 8 i dispersi. I corpi sono stati tutti recuperati dal Monte Kinabalu, dopo che il terremoto di magnitudo 6.0 ha innescato una serie di frane. I media locali dicono che una ragazza di Singapore e una guida locale sono tra i morti.
Il terremoto ha tranciato anche uno dei due picchi del "Donkey's Ear" (orecchio di Donkey) a dimostrazione della violenza della scossa.
Altri 137 scalatori, che erano rimasti intrappolati sulla cima del monte, sono stati tratti in salvo.

Molti alpinisti sono attratti dalla difficile "via ferrata" , dove cavi, gradini e passerelle metalliche sono fissati nelle rocce sul terreno ripido per aiutare le persone a salire. Tutte le attività in montagna è state sospese.

Il sisma ha danneggiato anche le strade ed edifici, comprese le scuole e un ospedale sulla costa occidentale di Sabah.