lunedì 29 giugno 2015

Il presidente del CATANIA: ho pagato 100mila euro a partita

Antonino Pulvirenti
CATANIA, 29 giugno - Antonino Pulvirenti, presidente del Catania, "nel corso di un lungo interrogatorio ha ammesso di avere comprato le cinque partite al centro dell'inchiesta a partire da Varese-Catania". Lo ha affermato il procuratore Giovanni Salvi in una dichiarazione alla stampa. Pulvirenti ha precisato di aver pagato 100mila euro a partita, negando di avere scommesso, ma di avere agito per salvare il Catania dalla retrocessione in Lega Pro.
Oltre a Pulvirenti, erano finiti in manette anche il suo vice Pablo Cosentino e l'ex direttore sportivo del Catania Daniele Delli Carri. Arresti domiciliari per truffa e frode sportiva per gli altri quattro coinvolti, due procuratori sportivi e altrettanti gestori di scommesse online. 
Le partite incriminate - Le partite finite nel mirino degli inquirenti sono proprio cinque: Varese-Catania, del 2 aprile 2015, terminata con il risultato di 0-3; Catania-Trapani dell'11 aprile 2015 terminata 4-1; Latina-Catania del 19 aprile 2015 1-2; Catania-Ternana del 24 aprile 2015 terminata 2-0; e  Catania-Livorno del 2 maggio terminata 1-1. Accertamenti in corso su Catania-Avellino del 19 marzo 2015 terminata 1-0.

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