venerdì 12 giugno 2015

MILANO, il dramma dei profughi: ricoverato un eritreo con la malaria


MILANO, 12 giugno - Un giovane eritreo del gruppo di profughi arrivati alla Stazione Centrale di Milano è stato ricoverato all'ospedale Sacco per sospetta malaria. A confermarlo è stato il direttore del servizio Igiene pubblica dell'Asl di Milano, Giorgio Ciconali. Il giovane si era messo in fila davanti al presidio sanitario allestito nell'androne esterno della stazione. Il medico che lo ha visitato lo ha caricato subito in ambulanza per portarlo in ospedale.
Durante il presidio sanitario per gli immigrati alla Stazione Centrale di Milano sono state "inviate 30 persone al centro Asl di viale Jenner per scabbia e altre malattie della pelle"ha detto ancora Ciconali. All'ambulatorio mobile messo a disposizione dalla Regione Lombardia con Croce Rossa Italiana sono stati visitati diversi immigrati e oltre una decina è in coda. "Sono numeri che aumenteranno" ha spiegato il dirigente Asl.
Giovedì alla stazione Centrale di Milano sono stati registrati 485 nuovi arrivi: lo ha scritto l'assessore alle politiche sociali del Comune Pierfrancesco Majorino su Facebook, spiegando che donne e bambini hanno trovato un tetto grazie alla Casa della Carità, dove li ha portati Atm, l'azienda dei trasporti pubblici milanese. Secondo Majorino è stato dato rifugio a 800 profughi ma "diverse decine - ha segnalato l'assessore - son rimasti fuori". 

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