venerdì 3 ottobre 2014

EBOLA: cameraman americano della Nbc contagiato in Liberia

Un malato di Ebola davanti al centro di trattamento di Medici senza Frontiere a Monrovia
MONROVIA (Liberia) - Un cameraman freelance americano impiegato dalla Nbc News in Liberia è risultato positivo al test dell'Ebola e sarà rimpatriato negli Usa per cure mediche con un volo privato. E' stata la stessa Nbc ha diffondere la notizia, aggiungendo che il cameraman, Asoka Mupko, ha 33 anni ed era stato assunto martedì scorso come secondo operatore della troupe dell'inviata ed esperta in medicina Nacy Sniderman che si trova a Monrovia: ha avvertito i sintomi della malattia ieri ed è risultato positivo al test poco più di 24 ore dopo.
Mupko è ha avvertito i primi sintomi mercoledì,  stanchezza e dolori e  una leggera febbre. Ha subito messo in quarantena se stesso ed è corso al centro di trattamento dei Medici Senza Frontiere (MSF) per essere testate per il virus. Il risultato positivo è arrivato poco meno di 12 ore più tardi. "La buona notizia è che questo giovane, il nostro collega, è stato testato molto, molto presto", ha detto la Snyderman ed ha aggiunto che lei e gli altri membri del team NBC News si sentono bene e non presentano sintomi del virus, ma stanno andando al di là delle linee guida del CDC per la sicurezza loro e degli altri.
Mupko sarà il quinto americano infettato con Ebola e evacuato dall'Africa occidentale.  "I medici sono ottimisti circa la sua prognosi," ha detto Il padre di Mupko, Mitchell Levy. Suo figlio, che è anche uno scrittore, "è stato impegnato con il lavoro sui diritti umani in Africa Occidentale per parecchi anni. Quando si è verificata l'epidemia di Ebola si sentì costretto a ritornare in Liberia per aiutare a far luce su come la crisi è stata gestita socialmente e politicamente. "
In una nota al personale, il presidente di NBC Deborah Turness ha detto: "Stiamo facendo tutto il possibile per ottenere per lui la migliore assistenza possibile. Egli sarà portato negli Stati Uniti per il trattamento in un centro medico che è in grado di gestire i pazienti colpiti da Ebola.
"Stiamo anche prendendo tutte le misure possibili per proteggere i nostri dipendenti e il pubblico in generale," ha aggiunto nella nota. "Il resto della troupe, tra cui la dottorressa Nancy, vengono strettamente monitorati e non mostrano sintomi o segni premonitori. Tuttavia, in un'abbondanza di cautela, li porteremo negli usa con su un volo charter privato e poisaranno posti sotto quarantena i per 21 giorni". 

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