venerdì 11 aprile 2014

Piazza Affari chiude in rosso (-1,35%). Bene l'asta dei Bot

MILANO Non si arrestano le vendite sui mercati europei con l'indice d'area Stoxx 600 che cede oltre un punto e mezzo percentuale. Sulla stessa linea Madrid e Francoforte. Attorno al punto di calo Londra e Parigi. Prevale il rosso in Piazza Affari a parte Mps (+1,48%) e Ubi Banca (+0,29%), uniche in rialzo sul Ftse Mib (-1,35% a 21.138 punti). Vendite su Azimut (-3,36%, Bper (-3,38%), Yoox (-3,41%) e Mediaset (-3,2%), dopo la dismissione di Prisa in Spagna. Pesano anche Intesa (-2,93%), Mediolanum (-2,75%), UnipolSai (-2,47%) e Finmeccanica (-2,37%), insieme a Enel (-2,28%) e Fiat (-1,71%). Bene Rcs (+2,99%), comprese le risparmio (+2,87%), in frenata Carige (-3,48%) e risparmio (-5,2%). 
Il Tesoro ha venduto 7,2 miliardi massimi in Btp, con il tre anni collocato per l'ammontare massimo di 3,5 miliardi a un tasso dello 0,93% dall'1,12% di un mese fa, raggiungendo un nuovo minimo storico. Venduti anche 2,5 miliardi di titoli a sette anni e 1,225 miliardi del trentennale. Nel dettaglio, il tre anni dicembre 2016 ha ricevuto offerte per 4,93 miliardi, pari a 1,41 volte l'importo offerto. Il sette anni maggio 2021, venduto per 2,5 miliardi, ha ricevuto offerte per 3,67 miliardi, con un rapporto di copertura pari a 1,47 (1,63 il mese scorso) e un rendimento sceso al 2,44% (2,71% a marzo). Il 30 anni, offerto per 1,25 miliardi, è stato collocato per 1,225 miliardi a fronte di una domanda pari a 1,844 miliardi (rapporto di copertura migliorato a 1,51 da 1,37 di febbraio) e a un tasso sceso al 4,27% dal 4,59%.

Nessun commento:

Posta un commento