lunedì 7 aprile 2014

L’Ucraina si frantuma: insorti proclamano la repubblica di Donetsk


KIEV - I dimostranti filorussi che da domenica occupano il palazzo della Regione di Donetsk, hanno proclamato la nascita della Repubblica sovrana di Donetsk. Gli autori del blitz hanno annunciato per l'11 maggio anche un referendum per la possibile annessione alla Russia della regione industriale. Convocata una riunione d'emergenza a Kiev. Il premier ucraino accusa Mosca: "C'è un piano per smembrare il Paese". Gli insorti chiamano Putin: "Mandi peacekeeper"

Russia: "L'Ucraina sia uno Stato federale" - Il ministro degli Esteri di Mosca, dopo che anche Donetsk ha proclamato l'indipendenza da Kiev e convocato un referendum per l'annessione della regione alla Russia, chiede alle autorità ucraine di avviare una riforma costituzionale. "Per ottenere una stabilità a lungo termine, il Paese deve trasformarsi in uno Stato federale", si legge in una nota. 

Gli insorti: "Putin mandi peacekeeper" - I filorussi autori del blitz nel parlamento regionale di Donetsk hanno lanciato un appello al leader del Cremlino, Vladimir Putin, affinché mandi un contingente di peacekeeper nel territorio. 

Una manifestazione a favore della Russia si è svolta anche a Odessa, importante città portuale e russofona dell'Ucraina meridionale. 


Kiev: "Disordine orchestrato da Putin" - "Putin e Ianukovich hanno ordinato e pagato l'ultima ondata di disordine separatista nell'est del Paese", ha accusato il ministro dell'Interno ucraino .

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