MILANO, 1 giugno - Saranno circa 7,15 milioni (rispetto ai 6,14 milioni del 2015) gli italiani che approfitteranno del 'ponte' del 2 giugno per concedersi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno 1 notte fuori casa e segnando un +16,5% rispetto al 2015. Di essi la stragrande maggioranza, pari quasi al 92% (come nel 2015) rimarrà in Italia, mentre l'8% andrà all'estero (come nel 2015). Lo rileva Federalberghi.
Nella scelta della tipologia della vacanza di questo ‘ponte’ le località marine saranno quelle prese letteralmente d’assalto. Il 54,4% sceglierà il mare (rispetto al 58,4% del 2015), il 18,1% (rispetto al 16,9% del 2015) preferirà le città d’arte maggiori e minori, l’11,1% (rispetto al 12,5% del 2015) andrà in località di montagna. Un 4,2% (rispetto al 3,6% del 2015) ne approfitterà per una pausa in una località lacuale ed un 2,9% (rispetto all’1,9% del 2015) prediligerà una località termale e del benessere. Per chi andrà all’estero le grandi Capitali europee faranno da polo attrattore con oltre il 65%. Durante questo periodo di vacanza, per il 64%, i turisti si dedicano alla cultura, visitando le principali città d’arte; ma non manca chi ne approfitta (per il 36%) per un primo assaggio di estate, decidendo di rilassarsi al mare, nelle località dove il tempo si prevede soleggiato. Questi i dati elaborati dalla Camera di Commercio di Milano che ha sentito circa trenta agenzie di viaggio negli ultimi giorni di maggio.
Nella scelta della tipologia della vacanza di questo ‘ponte’ le località marine saranno quelle prese letteralmente d’assalto. Il 54,4% sceglierà il mare (rispetto al 58,4% del 2015), il 18,1% (rispetto al 16,9% del 2015) preferirà le città d’arte maggiori e minori, l’11,1% (rispetto al 12,5% del 2015) andrà in località di montagna. Un 4,2% (rispetto al 3,6% del 2015) ne approfitterà per una pausa in una località lacuale ed un 2,9% (rispetto all’1,9% del 2015) prediligerà una località termale e del benessere. Per chi andrà all’estero le grandi Capitali europee faranno da polo attrattore con oltre il 65%. Durante questo periodo di vacanza, per il 64%, i turisti si dedicano alla cultura, visitando le principali città d’arte; ma non manca chi ne approfitta (per il 36%) per un primo assaggio di estate, decidendo di rilassarsi al mare, nelle località dove il tempo si prevede soleggiato. Questi i dati elaborati dalla Camera di Commercio di Milano che ha sentito circa trenta agenzie di viaggio negli ultimi giorni di maggio.
Business in questi giorni in crescita del 10%, secondo le indicazioni degli operatori. Per l’88% ci si assenta dalla città per 3 o 4 giorni, giusto il tempo concesso dai giorni di festa del ponte. Nel 2016 il 48% per il ponte del 2 giugno ritiene che si spenderanno mediamente tra i 300 e i 500 euro a testa; per il 28% si dispone di un budget che va dai 500 ai 1000 euro.
Ha dichiarato Luigi Maderna, presidente Fiavet Lombardia, Associazione regionale delle agenzie di viaggio aderente a Confcommercio Milano: "Si sceglie più spesso l’Italia per il ponte del 2 giugno, come prima vacanza di mare, sperando nel bel tempo e in cerca di sole. I cambi di temperatura e la stagione fredda prolungata stanno infatti influendo molto sul business. Le spese sono comunque contenute e i giorni di viaggio limitati. In Lombardia i laghi sono in stagione turistica in questo periodo”.
A mettersi in viaggio sono soprattutto le coppie, per il 68%, a seguire per il 28% le famiglie e i giovani per il 12%.
Il 24% degli operatori turistici ritiene che Milano sia sempre più il primo polo attrattivo del turismo in Lombardia, seguita dai laghi per il 16%; poi le città d’arte e i siti termali.
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