lunedì 13 giugno 2016

OBAMA, a Orlando nessuna prova di un COMPLOTTO


WASHINGTON, 13 giugno - Non c'e' alcuna prova chiara che il killer di Orlando sia stato guidato da estremisti o che abbia fatto parte di un complotto piu' ampio: lo ha detto Barack Obama. Il presidente americano - che ha parlato dallo Studio Ovale al termine di un briefing con Fbi e antiterrorismo - ha spiegato che il killer sembra sia stato ispirato dall'informazione estremista disseminata in internet.
"Homegrown extremism", estremismo cresciuto entro i confini nazionali: così Barack Obama ha definito la strage di Orlando, spiegando che si è trattato di "qualcosa di simile a quello che abbiamo visto a San Bernardino".
Il presidente ha quindi sottolineato come il killer abbia agito dopo aver acquistato un tipo armi "non difficili da ottenere".

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