venerdì 10 giugno 2016

CALCIO E BOTTE, scontri tra hooligan inglese e francesi a MARSIGLIA


MARSIGLIA, 10 giugno - Un tifoso inglese di 24 anni e un francese di 30 sono stati fermati per gli scontri causati dagli hooligan a Marsiglia, dove sabato l'Inghilterra affronta la Russia nella gara d'esordio agli europei. L'inglese e' stato in stato di fermo per "violenza volontaria di gruppo". Il francese e' invece accusato di essersi impossessato con la minaccia di un'arma di una maglietta della nazionale inglese.
La polizia ha disperso con lanci di lacrimogeni circa 200 supporters inglesi che alle 3 di notte, davanti a un pub nella zona del porto vecchio, si sono scontrati con giovani marsigliesi con lanci di bottiglie, sedie e bombe carta. Quattro agenti sono rimasti leggermente feriti. Gli scontri, secondo alcuni testimoni, sono durati solo pochi minuti e sarebbero stati innescati da un gruppo di francesi provenienti da fuori città che hanno lanciato bottiglie contro i 700 inglesi, per lo più già alticci, che si trovavano all'esterno del pub.
Gli hooligan inglesi già ai mondiali del 1998 si erano scontrati con la popolazione marsigliese, con una forte componente di origine nordafricana, prima di Inghilterra-Tunisia, e c'erano state decine di feriti. Stavolta hanno scandito slogan contro i gruppi jihadisti come lo Stato islamico: "Isis dove sei?", uno dei cori riecheggiati nelle strade della metropoli del sud della Francia. Nelle ultime settimane si era parlato di una possibile alleanza tra gruppi di tifosi di estrema destra per attaccare musulmani a margine degli europei pr vendicarsi delle stragi compiute dall'Isis.
Per la gara di domani al Velodrome, considerata ad alto rischio, saranno impegnati circa 1.100 agenti intorno allo stadio, e altri 650 in diversi punti della città. Per prevenire scontri e incidenti, nei mesi scorsi una cellula speciale anti-hooligan ha vietato a circa 3mila ultrà (o potenziali facinorosi) si tutta Europa di raggiungere la Francia.
Intanto la Francia ha rassicurato i partner europei sulla situazione della sicurezza: come ha riferito il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, prima della riunione del Consiglio Ue a Lussemburgo, "il rappresentante francese ha fatto un punto sulla sicurezza e su tutte le misure assunte dalla Francia anche in cooperazione con gli altri Paesi europei, che hanno dato le informazioni e i supporti necessari". Quello che ne è emerso, secondo Alfano, e' "un quadro di rassicurazione e di sicurezza". 

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