venerdì 19 giugno 2015

Al Qaeda smentisce la morte del terrorista algerino MOKHTAR BELMOKHTAR in Libia

Mokhtar Belmokhtar
ROMA, 19 giugno - A tre giorni dalla notizia del raid Usa che avrebbe ucciso in Libia il terrorista algerino, Mokhtar Belmokhtar, nella zona di Agedabia, al Qaeda nel Maghreb Islamico (Aqim) nega tutto. Belmokthar era già dato per morto altre volte, salvo poi ricomparire, ed in questo caso anche il Pentagono prudentemente si era rifiutato di confermare la notizia. La smentita è apparsa sul sito Usa Site che monitora le attività dei jihadisti sulla rete secondo i quali il vero obiettivo dei due F-15 statunitensi era un raduno di capi di al Qaeda in una sede del Consiglio dei mujahidin di Agedabia.
  Belmokhtar è il sanguinario terrorista mente dell'assalto al sito di gas algerino di In Amenas, il 16 gennaio nel 2013, quando sequestro 800 persone tra cui molti stranieri, causando la morte di 67 persone. L'uomo e' una delle 'menti' dietro le rotte di contrabbando nel nord-Africa. Il 43enne Belmokhtar è uno dei più noti terroristi del Nordafrica. Leader del gruppo al Murabitoun, è considerato un esponente di Al Qaeda fedele al suo capo Ayman al-Zawahiri nonostante la rottura con Al Qaeda nel Maghreb islamico (Aqmi). Recentemente si è parlato di un avvicinamento dei suoi uomini all'Isis, poi smentito dal gruppo. Da sempre alla macchia, tanto da guadagnarsi il soprannome di 'imprendibile', Belmokhtar e stato dato per morto già diverse volte, l'ultima il 2 marzo del 2013 dalle autorità ciadiane nel nord del Mali In una nota il governo libico ha sostenuto che il raid è avvenuto in collaborazione con il proprio esecutivo e ha aggiunto che l'azione rientra nel suo impegno nella lotta al terrorismo e nel sostegno offerto alla comunità internazionale in questo settore, chiedendo inoltre nuovi raid e maggiore collaborazione contro lo Stato islamico in Libia.

Nessun commento:

Posta un commento