Omar el-Hussein |
La strada dell'attentato |
Circa 45 minuti dall'attacco contro il centro culturale Krudttonden, sul profilo del presunto killer, Omar Abdel Hamid El-Hussein, era comparso un video con un inno alla jihad, in cui si recitano versi del Corano, che hanno come filo conduttore la lotta agli infedeli. Lo si legge sull'edizione online del giornale danese Ekstra Bladet. Il video, a cui El-Hussein non prende parte, è firmato da un ignoto 'Musulmano orgoglioso' ed era stato postato il 5 febbraio su Youtube. Nonostante avesse solo radici palestinesi, e fosse nato e cresciuto in Danimarca, Omar, 22 anni, nutriva odio nei confronti degli ebrei e secondo il racconto di un ex compagno di scuola era molto aggressivo quando parlava del conflitto Israelo-palestinese. Lo riporta l'on-line del danese Ekstra Bladet.
Il presunto killer "era conosciuto dalla polizia per una serie di atti criminali, inclusi gravi atti di violenza, ed era anche conosciuto per essere legato ad una gang", ha ribadito la premier danese Helle Thorning-Schmidt. Thorning-Shmidt ha detto che niente indica che il giovane facesse parte di una cellula più ampia. La scelta degli obiettivi lascia tuttavia pensare che si sia trattato di un atto di terrorismo.
Secondo la polizia danese i due arrestati sono sospettati di aver aiutato l'autore degli attacchi. Il legale di uno dei dei sospettati, Michael Juul Eriksen, ha detto all'emittente pubblica DR che i due sono stati accusati di aver dato rifugio all'attentatore e di averlo aiutato a sbarazzarsi dell'arma.
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