Corruzione, 15 sfumature di rosso |
LONDRA - La corruzione tra i funzionari è più diffusa in Somalia e la Corea del Nord, mentre il paese in cui le autorità sono viste come meno probabilità di prendere una tangente è la Danimarca, secondo un nuovo studio autorevole.
L’Italia? E’ al disonorevole 69°posto mondiale (su 174) e all’ultimo (o al primo, se ci vogliamo di più vergognare) in Europa, a pari merito con Romania, Bulgaria e Grecia. E’ insomma il Paese d'Europa con il più diffuso livello di percezione della corruzione. Tutto ciò emerge dalla nuova classifica sulla percezione della corruzione stilata ogni anno dall'ong Transparency International, che per il 2014 mette appunto l'Italia al sessantanovesimo posto di una classifica che comprende 175 Stati.
Su un possibile punteggio di 100 il voto migliore lo ha preso, dunque, la Danimarca con un punteggio di 92, seguita dalla Nuova Zelanda il 91 e la Finlandia con 89.
Di altre nazioni importanti, la Germania si è classificato 12 ° con un punteggio di 79, il Giappone 15° con 76, l'Irlanda e gli Stati Uniti 17° con un punteggio di 74, la Francia 26° con punteggio 69: l’Italia ha un punteggio di 43 e quel posto - 69 - stabile rispetto all’anno precedente (non è, cioè, migliorata la situazione e non avevamo alcun dubbio..)
All'altra estremità della scala, la Somalia e la Corea del Nord hanno condiviso l'ultimo posto in comune con un punteggio di appena 8 su 100.
Questo è il 20 ° anno dell’indice di corruzione di Transparency International, che segue la percezione di come sono le persone corrotte che lavorano nel settore pubblico di ciascun paese sono.
La ricerca utilizza indagini e valutazioni sulla corruzione che producono un indice composito, mentre l'organizzazione dice che non c'è un modo assoluto di valutare la corruzione. "Funzionari corrotti contrabbandano beni illeciti in rifugi sicuri attraverso società off-shore con assoluta impunità", ha detto José Ugaz, presidente di Transparency International.
"I paesi devono adottare misure radicali anti-corruzione a favore dei loro popoli. I paesi in cima all'indice dovrebbero assicurarsi che non esporteranno le pratiche di corruzione dei paesi sottosviluppati. "
Il paese a soffrire il calo più sensibile dal sondaggio dello scorso anno è stato la Turchia, il cui punteggio è sceso di 5 punti a 45, ponendola al 64° posto. Il punteggio della Cina è sceso di 4 punti a 36, (100° posto). Transparency International ha detto ha osservato che il punteggio più basso della Cina è arrivato nonostante un giro di vite ben pubblicizzato anti-corruzione.
Saint Vincent e Grenadine, l'Egitto e la Costa d'Avorio hanno mostrato il più grande miglioramento, e sono stati collocati, rispettivamente al 29°, 94° e 115° posto.
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