Visualizzazione post con etichetta concertone. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta concertone. Mostra tutti i post

sabato 1 luglio 2017

MODENA, IL CONCERTONE di VASCO: casi di ipotermia nella notte, distribuite 1500 coperte









MODENA, 1 luglio - Erano già oltre 7.500 stamane alle 7 gli spettatori di Modena Park già entrati nell'area concerto per l'esibione di Vasco Rossi. Lo comunica il Comune di Modena.  Le temperature basse e la mancanza di abbigliamento adeguato, nonché il divieto di portare sacchi a pelo, ha richiesto l'intervento dei sanitari per diverse segnalazioni di persone a rischio ipotermia, mentre la Protezione civile ha distribuito 1.500 coperte.
In arrivo treni speciali da Torino, Roma e Venezia. Sono proseguite senza sosta le attività di controllo poste in essere nei quadranti cittadini non coperti dai servizi di vigilanza in area parco. Un cittadino albanese, E.K. di anni 37, sottoposto alla libertà vigilata, è stato tratto in arresto alle 5 di questa mattina dagli uomini dei continenti di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine in quanto trovato in possesso di un coltello a serramanico occultato sotto il sedile dell’autovettura e 5 dosi di cocaina.
Sequestrate dagli uomini della Squadra Amministrativa della Questura diverse confezioni di bevande, in bottiglie di vetro, poste in vendita in un esercizio commerciale gestito da cinesi in zona centro storico la cui vendita risulta proibita con provvedimento del sindaco di Modena.
Se il concerto che Vasco Rossi  al Modena Park ha segnato il record mondiale di biglietti venduti per un'unica data (220.000), c'è anche un fan degno del Guinness dei primati: Steve Tomasini, 27 anni, che è arrivato al Modena Park un mese fa. Ben 30 giorni trascorsi tra tenda, macchina, bar e prati. Una trasferta che è il suo viaggio premio per la laurea in giurisprudenza appena conseguita.

Diamo i numeri

  • Un palco da 'fantascienza' alto come un palazzo di otto piani e largo 130 metri.
  • Una schiera di mega schermi in movimento (installati su binari) per un totale di 1.500 metri quadrati di 'immagini' e video storie
  • Uno spazio per il pubblico da 400mila metri quadrati
  • Una trentina di potenti 'torri' audio zavorrate a terra
  • 26 telecamere (anche una cinepresa del 1977, simbolo dei 40 anni di carriera del rocker di Zocca)
  • Trasmissione in diretta in 197 cinema e in 3 palazzetti dello sport
  • Diretta su Rai 1 condotta da Paolo Bonolis.

Alcun curiosità
  • Il numero di biglietti venduti supera quello degli abitanti di Modena
  • Stop ai funerali (da venerdì pomeriggio fino a domenica mattina)
  • Sospesi gli esami orali di maturità 
  • Blocchi del traffico cittadino e del trasporto pubblico 
  • Chiuso il casello autostradale di Modena Nord.
  • Esauriti i parcheggi predisposti per i 900 pullman
  • Nessun posto piu' disponibile per le corse speciali e per quelle ordinarie di Trenitalia.
  • 45mila posti auto resi disponibili dal Comune.

Il piano sicurezza

Cancelli aperti fin dalle 9 del mattino con controlli serrati (da parte del personale di servizio e dalle forze di polizia) agli ingressi tramite anche l'utilizzo di metal detector.
Cosa non si può portare
  • Valigie 
  • Trolley 
  • Borse e zaini più grandi di 10 litri
  • Bevande alcoliche di qualsiasi gradazione
  • Bottiglie di plastica superiori ai 0,5 litri (rigorosamente senza tappo).
  • Macchine fotografiche professionali o semi-professionali 
  • Videocamere GoPro 
  • iPad e tablet
  • Apparecchiature per la registrazione audio-video.
Non ci si potrà arrampicare su balaustre, parapetti, divisori ed altre strutture non destinate al pubblico.
Migliaia gli agenti di polizia in campo per monitorare non solo l'area del concerto ma l'intera città emiliana. In azione, sopra l'area del concerto ma non solo, anche un drone della polizia oltre a due elicotteri che sorveglieranno le fasi di maggiore afflusso e di uscita dal parco.
Anche la videosorveglianza ha un ruolo rilevante: l'organizzazione ha dotato l'area del concerto di oltre 50 telecamere a riconoscimento facciale di ultima generazione, altre saranno collocate anche all'esterno, mentre il sistema cittadino è stato implementato con quattro apparati collocati negli angoli del parco Ferrari che rimarranno in dotazione alla città.
Altrettanto meticolosa è la progettazione delle vie di fuga e della logistica per l'evacuazione dell'area che vigili del fuoco e organizzatori hanno tarato su un numero superiore agli spettatori per garantire la massima fluidità possibile di queste operazioni. In particolare sono previsti corridoi speciali (non aperti al pubblico) da utilizzare solo per gestire eventuali emergenze legate al deflusso di persone.
Saranno oltre 1.200 gli addetti dell'organizzazione impegnati nell'area del concerto, 700 sono i volontari di Protezione civile all'esterno, soprattutto sui percorsi di collegamento con i parcheggi, e la polizia municipale sarà praticamente raddoppiata con 200 unità di personale in rinforzo da altre città.

Rete cellulare 10 volte più potente

Tim ha potenziato la propria rete mobile della zona, aumentando di dieci volte la capacità di trasmissione rispetto ai normali standard. In particolare, sono stati installati tre nuovi impianti radio, due dei quali equipaggiati con potenti antenne 'esa-lobo' che ottimizzano la copertura radio e garantiscono prestazioni elevate.

sabato 31 dicembre 2016

AUSTRALIA, concertone nello stato di VICTORIA, 60 feriti nella calca


MELBOURNE, 31 dicembre - Circa 60 persone sono rimaste ferite nella calca della folla che stava lasciando un concerto nello stato australiano di Victoria. L'incidente è avvenuto al "Falls music and arts festival". Nessuno si troverebbe in pericolo di vita, ma una ventina di persone sono state portate in ospedale con ferite gravi. L'organizzazione ha sospeso tutti gli eventi della giornata per permettere i soccorsi.

venerdì 2 maggio 2014

Il “rock lento” anti Renzi di Pelù al Concertone, mare di polemiche

ROMA -  Contro Renzi, contro Marcello Dell'Utri, contro le toghe rosse che hanno condannato Berlusconi ai servizi sociali, contro la disoccupazione. Piero Pelù è scatenato durante la sua performance sul palco del Primo Maggio a Roma. "Gli F35 rubano i soldi a scuole e ospedali. Non vogliamo elemosine da 80 euro, vogliamo lavoro", ha attaccato il rocker fiorentino. "Il non eletto, ovvero sia il boyscout di Licio Gelli - ha continuato Pelù - deve capire che in Italia c'è un grande nemico, un nemico interno che si chiama disoccupazione, corruzione, voto di scambio, mafia, camorra, 'ndrangheta. La nostra è una guerra interna, il nemico è dentro di noi, forse siamo noi". Pelù si scaglia anche contro la guerra "gli unici cannoni che ammetto sono quelli che dovrebbe fumarsi Carlo Giovanardi". "Maledette toghe rosse, giù le mani da Silvio, giù le mani da Marcellino. Dell'Utri torna, ti prego torna", ha anche aggiunto ironico Pelù. 
"Pagherò le conseguenze di quello che ho detto - sottolinea il rocker fiorentino dopo il concerto - ma non me ne frega nulla. Questi ragazzi hanno bisogno di sentire qualcuno che dica certe cose. Ormai i mezzi di distrazione di massa sono compatti sulla propaganda. Ci vuole una voce fuori dal coro.Non ho detto nulla, ero posseduto dal ribelle che è dentro di me - ha ironizzato il rocker fiorentino - e comunque la cartina di tornasole è mia madre: mi ha chiamato e mi ha confermato 'hai detto tutto bene'".
"Quando la politica va veloce succede che il rock diventa lento" risponde Pina Picierno alle accuse lanciate da Pelù. "Probabilmente - aggiunge - era impegnato in una registrazione di The voice e non si è accorto di quanto stava avvenendo nel nostro paese. - continua la capolista del Pd alle europee per la circoscrizione sud- forse non sa che gli 80 euro che il governo Renzi ha deciso di redistribuire a chi ha sempre pagato non sono un'elemosina come l'ha definita lui, ma il primo passo verso l'equità sociale che noi del pd vogliamo assolutamente riportare in questo paese. Mi dispiace, conclude la Picierno, che a dire no a questi 80 euro sia una persona fortunata e benestante grazie al suo talento. ogni tanto però bisognerebbe uscire dai panni del rocker milionario e indossare quelli di chi vive con mille euro al mese".  
"Chiunque voglia aver rispetto delle proprie opinioni - dice il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni - deve rispettare anche quelle altrui.  Va tutelata "tutta la libertà di questo mondo" ma "anche la libertà di chi non la pensa a questo modo, di chi vuole il momento del primo maggio non sia un momento di polemica. Di chi ritiene che le istituzioni non debbano essere vilipese".

Il rancore tra Pelù e Renzi sembra avere radici lontane. Lo scorso novembre, a proposito di Pelù, Renzi, ospite degli studi di Rtv38 per la diretta #matteorisponde, aveva scritto su twitter: "Aveva fatto il consulente artistico al Comune di Firenze prima che arrivassi io, e abbiamo visto i risultati... L'Estate fiorentina ora funziona, prima non funzionava; lui prendeva i soldi, e chi c'e' ora, Riccardo Ventrella, non prende soldi''.