venerdì 3 marzo 2017

SANTORO querela chi ha diffuso le "false notizie" sui suoi compensi in RAI


ROMA, 3 marzo - "Sono stato costretto ad adire le vie legali". Con un lungo post su Facebook Michele Santoro annuncia l'avvio di un'azione legale in seguito alla diffusione della "falsa notizia" relativa all'ammontare dei suoi compensi percepiti come dipendente Rai. "Comunico di aver dato mandato ai miei legali di fiducia di agire nelle sedi competenti", spiega Santoro, "al fine di tutelare la mia immagine e la mia identità personale e professionale". Il giornalista lamenta il fatto che gli sia stato attribuito dai media un cachet di 2,7 milioni di euro per la realizzazione di tre programmi televisivi.
"Le cifre indicate", tiene a precisare, "sono comprensive di tutto quanto è necessario alla realizzazione delle trasmissioni: redazione, riprese, montaggi, studi, regie, diarie e così via". Sulla questione dei compensi dei conduttori della televisione pubblica, tornata al centro dell'attenzione in seguito alla polemica sul cachet percepito da Carlo Conti per la conduzione di Sanremo, è di recente tornato a pronunciarsi il Cda della Rai, annunciando l'introduzione di un tetto massimo di 240 mila euro a partire da aprile.

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