BELFAST, 4 marzo - Il DUP (Partito Unionista Democratico) ha marginalmente tenuto alla sua posizione come il più grande partito in Irlanda del Nord, con un totale di 28 seggi nelle elezioni (ne aveva 38). Ma ha duramente pagato il recente scandalo della loro leader Arlene Foster, accusata di malversazione. Il cattolico Sinn Féin invece ha aumentato nettamente i suoi voti e ha adesso 27 seggi
Il leader dell' Unionist Mike Nesbitt ha annunciato l'intenzione di dimettersi dopo gli scarsi risultati ottenuti dal partito. Quattro ex ministri Stormont - due dal DUP, uno dal SDLP e uno dal Unionist Party - hanno perso i loro posti.
Il 64,8% degli elettori è andato alle urne - fino 10 punti rispetto allo scorso anno - battendo il dato del 2003 dello 0,8%.
Nesbitt ha detto che l'elettorato aveva respinto il suo messaggio e ha dovuto assumersi la responsabilità di ciò che è accaduto. E' stata un elezione difficile per il DUP. Il presidente del partito Morrow e l'ex ministro Nelson McCausland non sono stati rieletti.
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